Omicidio Macrì. Dopo tre anni preso il presunto killer
A distanza di tre anni arriva una svolta nelle indagini sull’omicidio di Francesco Macrì, allora 73enne, assassinato in un agguato a Crotone l’11 agosto del 2014.
Gli agenti della squadra mobile del capoluogo hanno infatti arrestato una persona, un 24enne pluripregiudicato del posto, con l'accusa di esserne l’autore.
Quella sera d’estate Macrì era seduto, in compagnia di altre persone e del figlio, davanti ad un bar di via Reggio, in pieno centro: da poco passate le nove di sera venne ferito gravemente dai colpi d’arma (almeno nove) esplosi da un kommando che si ritenne allora formato da due persone incappucciate.
La vittima fu attinta da quattro dei proiettili (calibro 22) al torace e alla zona pelvica e, soccorsa, fu subito portata nell’ospedale del capoluogo dove - giunta già in gravi condizioni - fu sottoposta ad un delicato intervento chirurgico all’addome.
Tre giorni dopo, il 14 di agosto, il quadro clinico di Macrì si complicò e morì nel nosocomio pitagorico per le complicanze createsi a causa delle ferite riportate nell’agguato.
Maggiori informazioni sull'arresto saranno resi noti dagli investigatori, domani pomeriggio, del corso di una conferenza che si terrà presso la Questura di Crotone.