Omicidio Macrì: condannato a 30 anni Gianluigi Foschini
Trent’anni di carcere sono stati condannati dal Gup distrettuale di Catanzaro Tiziana Macrì a Gianluigi Foschini, il 26enne ritenuto responsabile dell’agguato perpetrato nei confronti del 73enne Francesco Macrì, nella calda sera dell’11 agosto 2014.(LEGGI)
Macrì morì tre giorni dopo in ospedale.(LEGGI) Tre anni dopo, invece, la Squadra Mobile di Crotone, sotto le direttive dei pm della Dda Domenico Guarascio e Fabiana Rapino, arrestò Foschini.(LEGGI)
Secondo l’accusa, l’omicidio sarebbe maturato in un contesto mafioso. Il giovane, qualche giorno prima dell’omicidio, aveva avuto una lite con Macrì, che lo avrebbe ingiuriato offendendo la famiglia Foschini e lo avrebbe colpito, infine, con uno schiaffo. Per tale motivo al ragazzo vengono contestati la premeditazione e l’aggravante del metodo mafioso.
Il pubblico ministero Paolo Sirleo, nella sua requisitoria, aveva chiesto l’ergastolo per l’imputato, difeso dall’avvocato Francesco Gambardella.