Omicidio commercialista nel Vibonese, chiesta una condanna
La Procura di Vibo Valentia ha chiesto la condanna a 21 anni di carcere nei confronti di Giuseppe Zangari, 46 anni, di Spadola (Vv), accusato dell’omicidio del commercialista vibonese Bruno Lacaria, 52 anni, trovato morto in un bosco delle Serre il 27 febbraio dello scorso anno. Di lui si erano perse le tracce l’8 febbraio 2017.
La richiesta di condanna è arrivata nel corso del processo con rito abbreviato che si sta svolgendo dinanzi al gup del Tribunale di Vibo Valentia. L’imputato è chiamato a difendersi dalle accuse di omicidio e false dichiarazioni al pubblico ministero. Il 46enne di Spadola avrebbe, infatti, anche simulato un avvelenamento da pesticida sotto l’inesistente minaccia di alcuni rapinatori entrati nel suo esercizio commerciale.
Una messinscena, secondo l’accusa, per sviare le indagini. Ancora da chiarire il movente del delitto. Quel che appare certo è che il commercialista Bruno Lacaria è stato ucciso con un colpo di bastone alla testa sferratogli in un bosco isolato nel territorio comunale di Brognaturo, al confine fra le province di Vibo Valentia e Catanzaro.