A Crotone un percorso “Pitagorico” tra turismo, cultura, logica e salute
La Nuova Scuola Pitagorica nelle scorse settimane ha protocollato ufficialmente al Comune di Crotone una richiesta di autorizzazione per lo sviluppo di una proposta per la città denominata “il Cammino Pitagorico”.
Dopo mesi di accurati studi, l’Associazione ha individuato infatti un percorso strutturato nel centro urbano della città che porti a trasformarlo in luogo formativo, capace di reinventare e valorizzare la relazione tra città-individuo-comunità, non relegando l’educazione in luoghi specifici ma promuovendo apprendimenti autonomi costruiti sulla complessità e il movimento.
Un percorso, composto sulla “spirale aurea” e sulle coniugazioni del triangolo rettangolo, trapunto delle massime pitagoriche “versi aurei”, in un itinerario "corporeo-cinestetico" attraverso i luoghi di interesse turistico e culturale della città.
Infatti il tragitto ha una triplice valenza. Da un lato vuole offrire un notevole attrattore turistico che permette di visitare i principali luoghi, dall’altro stimolare la conoscenza del fenomeno pitagorico e infine promuovere la logica di un corretto stile di vita fatto anche di sana attività fisica e movimento.
Lungo il Cammino saranno predisposte complessivamente 30 paline informative bifacciali riportanti alcuni dei "versi aurei" di tradizione pitagorica in lingua italiana, in inglese e in greco antico. Altre tre paline sono anche previste in un breve cammino da creare nell’area sacra di Capo Colonna.
Il progetto prevede il percorso urbano principale che si snoda tra le vie cittadine per circa 3,5 Km, orientato alla valorizzazione in chiave turistica e culturale di molte aree della città, anche dal punto di vista dello shopping, e in particolare: il Museo Giardini di Pitagora, Via Vittorio Veneto, Piazza Delfi, Piazza Pitagora, Piazza Duomo e la Cattedrale, la parte Est del Centro Storico, Piazza Umberto I, Discesa Fosso, il Castello di Carlo V, il Museo Archeologico Nazionale, Discesa Castello e le fortificazioni murarie, il lungomare e Via Nuova Poggioreale.
Il Cammino Pitagorico in primis permetterebbe quindi alla città di dotarsi di un’importante attrattore turistico legato alla Figura di Pitagora, sopperendo alla grave assenza di un qualsivoglia richiamo al primo filosofo occidentale che proprio a Crotone decise di mettere radici e fondare la sua celeberrima Scuola.
“Per misurare il valore di un marchio (brand equity) si valuta principalmente la sua notorietà (brand awareness) e il suo prestigio (brand image); e il nostro caro, antico concittadino, Pitagora, così saggio, spesso vilipeso, ha valore da vendere, nel vero senso della parola” commentano dalla Nuova Scuola Pitagorica.
PITAGORA, COLUI CHE FU DEFINITO L'UOMO DIVINO
“Secondo gli antichi romani l'uomo più saggio dell'antichità. Creatore a Crotone delle parole filosofo, matematica e cosmo. Colui che fece delle leggi dell'armonia la base del vivere sociale. Regalò al mondo occidentale l'idea dell'anima immortale, e per spiegarla adoperò la matematica e la musica, aprendo ai nostri avi la strada verso conoscenze superiori che ancora oggi fanno di Pitagora e del suo messaggio faro di sapienza in ogni parte del mondo”.
“Eppure – proseguono dalla Nsp - nella città che scelse per creare la sua scuola, Crotone, poco o niente segna il suo passaggio peggio ancora del suo lascito. È il momento di invertire questa direzione ostinata e contraria. Analizzando le ricadute positive si evidenzia quindi la possibilità di sinergie con le organizzazioni operanti nel settore turistico e culturale con la conseguente creazione di posti di lavoro”.
E ancora: “la capacità di generare un’attività culturale che permette alla cittadinanza di riappropriarsi di quelle origini storiche per molti versi sconosciute, perse e dimenticate. Valorizzare e incrementare l’attrattività dei luoghi e dei monumenti della città. Non ultimo, stimolare la popolazione a uno stile di vita sano e armonico”.
Adesso la Nuova Scuola Pitagorica intende attivare a breve un tavolo tecnico con il Comune di Crotone per procedere alle scelte condivise e ricevere l’autorizzazione per la creazione del progetto del Cammino.