Riciclo e riuso: presentata l’iniziativa Opera Necessaria
ON come acceso, ON come Opera Necessaria…Una semplice sillaba, due parole essenziali per esprimere la necessità di attivare i propri sensi e recepire tutta la bellezza che ci circonda e che può derivare dal nostro agire.
Vista, tatto, udito, gusto e olfatto: saranno tutti stimolati grazie al progetto disegnato e realizzato dall’associazione culturale Divina Mania, grazie al sostegno della Regione Calabria, in quanto rientrante tra gli interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e ambientali per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria.
L’iniziativa è stata presenta nella sala panoramica del Museo Marca di Catanzaro con la presenza di Salvatore Bullotta, assistente culturale della Giunta regionale, che ha sottolineato come la Regione stia puntando su una linea di eventi innovativi, come Opera Necessaria, per poter raccogliere nuove idee sul territorio: “L’ente ha l’esigenza di rafforzare la sua offerta culturale, reinventare gli spazi, valorizzando i beni culturali e ambientali e offrendo occupazione”.
I dettagli del progetto sono stati descritti da Mauro Lamanna, co-direttore artistico insieme a Gianmarco Saurino: “Arte, teatro e cinema, ambiente e riciclo, storia e tradizione: sono le parole chiave di Opera Necessaria. Si tratta di un’operazione di riuso non solo dei materiali ma anche degli artisti calabresi, affermati fuori, che tornano a Catanzaro per coniugare le loro esperienze con le identità e le storie del territorio. È importante educare al rispetto di ciò che siamo stati e delle risorse che abbiamo, partendo dalle nuove generazioni, sino ad arrivare agli anziani, depositari di memorie e usanze”.
Dal 27 al 31 marzo saranno cinque giornate entusiasmanti e diversificate, quelle targate Opera Necessaria.
Laboratori di riciclo creativo e di ceramica, di recitazione e regia, narrazioni, incontri tra vecchie e nuove generazioni, lavorazioni, esposizioni, dibattiti, degustazioni e performances: questi i momenti, gli interruttori che accenderanno ON, sotto il segno della cultura made in Calabria.
“Abbiamo voluto - ha evidenziato Pietro Monteverdi, direttore organizzativo della manifestazione – coinvolgere come location principali due luoghi che, attualmente, rappresentano due importanti centri culturali per il territorio: il Marca, che coniuga l’arte classica con quella contemporanea, realizzando anche attività ludico-didattiche per i più giovani, e il Cinema Teatro Comunale che, con il Teatro Incanto di Francesco Passafaro, sta facendo conoscere al pubblico sia il teatro popolare che quello moderno”.
Opera Necessaria partirà il 27 marzo con la visita in azienda, per capire che fine fanno i nostri rifiuti e la nuova vita che possono assumere. Seguiranno i laboratori di riciclo creativo al museo Marca, a cura di Santo Alessandro Badolato, che stimoleranno la fantasia, le capacità manuali e la sensibilità al rispetto dell’ambiente degli studenti.
In contemporanea, al Teatro Comunale si terranno laboratori sulla recitazione, con Mauro Lamanna e Gianmarco Saurino, due interpreti che stanno riscuotendo grande successo sul piccolo e grande schermo, e sulla regia con Alessandro Grande, fresco di vittoria del David di Donatello con il suo cortometraggio “Bismillah”.
Opera Necessaria culminerà sabato 31 marzo con un talk nel quale verranno affrontati i temi chiave del progetto, una performance la cui scenografia sarà costituita dai materiali di scarto utilizzati nei laboratori di riciclo e la degustazione di prodotti che raccontano il bello ma, soprattutto, il buono della Calabria. Il tutto si terrà al museo Marca.
Atto conclusivo sarà la rappresentazione, alle ore 21, di Bollari, di e con Carlo Gallo, sul palco del Comunale, uno spettacolo di teatro contemporaneo costruito su racconti di anziani calabresi che riporta in vita antiche storie di uomini di mare e del loro mondo duro e incantato al tempo stesso.