Opera necessaria: in scena la creatività tra laboratori e rievocazioni storiche
Ad Opera Necessaria è in scena la creatività. Ieri, per la seconda giornata, al museo Marca si sono svolti i laboratori di riciclo creativo, al mattino con gli studenti dell’istituto tecnico agrario “Vittorio Emanuele II”, al pomeriggio con i bambini.
Grande coinvolgimento da parte dei partecipanti. “L’obiettivo – spiega il curatore delle iniziative laboratoriali, Alessandro Santo Badolato è, per i più grandi, farli uscire dalla dinamica del “tutto e subito” e coinvolgerli in un lavoro corale, per i più piccoli, invece, farli giocare con la materia e vedere quale nuova forma può assumere”
Le creazioni realizzate faranno parte della scenografia di “Post fata resurgo”: la performance artistica che si terrà sabato alle ore 19 al Marca, curata da Badolato, con le sonorità elettroniche di Attilio Novellino e i movimenti della danzatrice Elisa Teodori.
Nel pomeriggio, i bimbi hanno avuto modo di conoscere racconti e personaggi della storia di Catanzaro grazie alla presenza del Gruppo Storico Città di Catanzaro guidato da Mario Mauro: dame, tamburini, sbandieratori e militi per una suggestiva rappresentazione all’interno del Marca.
Oggi, per la terza giornata di Opera Necessaria, al mattino, sempre nel museo provinciale, laboratori di riciclo creativo; mentre al Cinema Teatro Comunale, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17, il lab di recitazione con l’attore Mauro Lamanna al quale parteciperanno tante compagnie teatrali del territorio.
Opera Necessaria è un progetto disegnato e realizzato dall’associazione culturale Divina Mania, grazie al sostegno della Regione Calabria, in quanto rientrante tra gli interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e ambientali per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria.
Arte, teatro e cinema, ambiente e riciclo, storia e tradizione: sono le parole chiave dell’iniziativa che si pone la mission di valorizzare e promuovere l’arte in tutte le sue forme, riportare alla luce le tradizioni e la storia del territorio, tutelare l’ambiente e le procedure innovative di riciclo, senza dimenticare il patrimonio enogastronomico della regione.