Una vera santabarbara in due auto: anche un Kalashnikov, droga e decine di cartucce
Un mitragliatore della Sdm, tipo l’AK 47, il famigerato Kalashnikov (calibro 7,62X39), con tanto di un caricatore cosiddetto a “banana” da 30 colpi, un altro caricatore ma a tamburo da 75 di colpi (della Drum). E poi un revolver calibro 32; una pistola semiautomatica a salve modificata per renderla di calibro 6,35 (della BBM); un’altra semiautomatica (PS97 Arrow) calibro 9 parabellum clandestina, completa di caricatore con 11 proiettili.
Infine decine e decine di munizioni di diverse marche e calibro ma, cosa ancora più sconcertante, un borsone blu che all’interno aveva alcune divise dei Carabinieri, una anche con la giacca d’alta uniforme.
Il giovane era stato arrestato martedì scorso per violenza, minaccia e resistenza aggravata a pubblico ufficiale: a far scattare le manette erano stati gli uomini della Volante del capoluogo, diretta da Fabio Catalano.
Ieri invece, la squadra mobile bruzia, agli ordini di Cataldo Pignataro, hanno eseguito una perquisizione ritrovando le armi nella vettura di Novello e nell’altra.
All’interno delle stesse, però, vi erano anche sei bustine contenenti della cocaina (circa 74,68 grammi), così come un’altra pistola semiautomatica (Mauser Luger P-08 cal. 9x21) con un caricatore da 7 colpi e 10 cartucce contenute invece in un sacchetto; inoltre, una cartuccia cal. 7,65; altre tre bustine con cocaina (per un peso complessivo di 41,66 gr.); un bilancino di precisione ed un coltello da cucina.
Del tutto è stata così informata la Procura che ha deciso l’arresto del 26enne che dovrà ora rispondere di detenzione di armi da guerra e detenzione abusiva di armi comuni, ma anche di ricettazione e detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.
Al momento sono ancora in corso degli accertamenti sulle armi e su tutto il materiale che è stato ovviamente sequestrato.