Provincia di Cosenza: 2011, il messaggio augurale del Presidente ai cittadini
Riceviamo e pubblichiamo il messaggio augurale del Presidente Mario Oliverio ai cittadini della provincia di Cosenza per il 2011:
Cari concittadini, stiamo per lasciarci alle spalle un anno che è stato molto difficile per l’Europa, per l’Italia e per tutti noi. Molto alto è stato il prezzo che, nel Mezzogiorno, si è pagato alla crisi e quello che ancora rischiamo di pagare in termini sociali e umani. In particolare, si sono acuiti i problemi delle categorie più a rischio: gli anziani, i disoccupati, i lavoratori precari, le famiglie con più figli, le famiglie in cui solo una persona è occupata. Il livello della disuguaglianza e della povertà in Italia e nel Sud è cresciuto. Parimenti, la crisi ha investito pesantemente anche il ceto medio, le categorie produttive ed i lavoratori a reddito fisso. Le condizioni più critiche si presentano nel Mezzogiorno, nei nostri territori, nelle nostre comunità, nelle nostre famiglie, tra i nostri giovani.
Tuttavia, come ha affermato il Presidente della Repubblica, che c'è una cosa che non possiamo permetterci: correre il rischio che i giovani si scoraggino, non vedano la possibilità di realizzarsi, di avere un'occupazione e una vita dignitosa nel nostro Paese e qui, nel Sud. Come Presidente di una tra le Province più vaste d’Italia e, quindi, tra le più rappresentative, posso dire che questo rischio noi dobbiamo impegnarci a contrastare. Lo faremo se sapremo insieme creare le condizioni perché lo straordinario potenziale racchiuso nell’energia, nel talento, nella volontà delle nuove generazioni possa esprimersi appieno in ogni campo della vita civile e del lavoro. Nei quotidiani contatti con Voi concittadini, che occupano la maggior parte della mia attività istituzionale, posso toccare e vedere di persona come si manifestino in concreto, quando se ne creino le condizioni, le magnifiche capacità di innovazione, impegno, creatività dei nostri giovani. E’ da queste cose che si misura il coraggio di una grande comunità come la nostra nell’affrontare i difficili problemi del presente e la dura partita che ci attende.
So che nel profondo di questa nostra grande comunità ci sono riserve e giacimenti di volontà, passione, capacità che possono diventare la nostra vera garanzia per il domani. Quello che può renderci forti, farci uscire dalla crisi, traguardare nuovi orizzonti di sviluppo e di crescita oltre la disponibilità di risorse materiali, economiche e finanziarie, che pure sono necessarie, è la responsabilità verso noi stessi, verso gli altri, verso i nostri figli, verso le generazioni che verranno. La politica deve rimettere al centro i suoi obblighi verso le persone, sia verso quelle del tempo presente sia verso i nostri figli e le generazioni future. Per l’uguaglianza, l’inclusione, i diritti, il lavoro, le libertà, la sicurezza materiale. Più crescita, più sviluppo nel Mezzogiorno, più futuro per i giovani, più equità sociale. Queste sono le priorità, i temi, le urgenze attorno ai quali siamo tutti chiamati a lavorare, a cominciare dalla politica e dalle istituzioni, il Parlamento, il Governo, la Regione, gli Enti Locali.
Questa difficile fase storica chiama in causa la responsabilità di tutti, cittadini, Istituzioni, mondo dell’economia. Soprattutto le Istituzioni devono essere in grado di interpretare la società, guidarne i percorsi, governare il cambiamento. Cari concittadini, nella mia qualità di Presidente di questa grande Provincia, sento su di me la responsabilità di interpretare i bisogni e le speranze di cui siete portatori e che partono dal profondo delle nostre comunità e delle famiglie. Voi conoscete gli sforzi che, anche nell’anno che sta per chiudersi, questa Amministrazione ha prodotto, ogni giorno, per esserVi vicina quanto più possibile, pur tra le enormi difficoltà causate delle ristrettezze finanziarie in cui la crisi economica e l’attuale fase della politica di governo ci costringono. Sono certo che avete apprezzato l’impegno, la volontà e la passione che muovono questa Amministrazione, che ha saputo mantenere, in un momento così critico, salda la barra dell’equilibrio del bilancio, dell’efficienza dei servizi, della capacità di costruire e realizzare progetti di sviluppo. Per questa ragione, non elencherò i risultati concreti ottenuti, anche nel 2010, in ogni campo di politica pubblica che rientra nelle nostre competenze e non solo: sviluppo locale, infrastrutture di trasporto, infrastrutture scolastiche, istruzione e cultura, servizi per l’impiego, salute pubblica, turismo, gestione delle emergenze sul fronte del dissesto idrogeologico, ed ancora tanto altro. Sono certo che Voi, cari concittadini, avete ogni giorno modo di sperimentare nel concreto l’impegno della Provincia di Cosenza non solo per attuare con efficacia ed efficienza le azioni amministrative e le politiche sulle quali esercitiamo le nostre competenze, ma anche per costruire nuovi progetti di sviluppo, condivisi con le comunità locali e proposti ad ogni livello istituzionale, dalla Regione allo Stato centrale. Posso assicurarvi che, anche nell’anno che sta per arrivare, sono deciso a perseverare nell’impegno mio personale e di tutta la mia Amministrazione. Ci muove una speranza che si fa volontà: contribuire alla crescita della nostra terra e alla serenità di tutti Voi.
Auguro un 2011 migliore, ricco di opportunità e soddisfazioni. Possa l’anno che celebrerà il 150esimo di storia dell’Unità d’Italia e della Provincia di Cosenza rendere ancora più coese le nostre comunità, più saldi i nostri legami, più forti le nostre speranze, più vivi i nostri sogni.