Consorzi di difesa a Roma per manifestare contro l’insolvenza dello Stato
Anche il Codipacal il Consorzio di Difesa delle Produzioni Agricole Calabrese era alla manifestazione dell’Associazione Nazionale dei consorzi di difesa, con il sostegno di Coldiretti, a Roma davanti la sede del Ministero delle Politiche Agricole. E l’ha fatto per dimostrare la grande preoccupazione delle aziende Calabresi che negli ultimi anni hanno iniziato ad assicurare con sempre maggiore convinzione le proprie colture. I cambiamenti climatici in generale, le improvvise grandinate, le ondate di gelo e di siccità ogni volta che accadono, rischiano di mettere in ginocchio le aziende che vengono colpite. L'unica tutela è l'assicurazione agevolata, ma purtroppo vi è l’ insolvenza dello Stato, per il mancato versamento dei contribuiti dovuti per le assicurazione contro le calamità nelle campagne.
Ecco perché “gli agricoltori e gli allevatori calabresi – afferma Coldiretti - non possono più sostenere l'intero costo della polizza senza aver ricevuto i contributi sulle stesse dal 2015”. Per Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria ci sono due evidenti rischi: “il primo è di perdere per colpa della burocrazia centinaia di milioni di risorse comunitarie destinate a fronteggiare i danni provocati dai cambiamenti climatici” e poi “la possibilità di scoraggiare gli agricoltori calabresi a accendere polizze assicurative”.