Aggressione professori, salgono a 47 i tifosi catanesi denunciati
Salgono a 47 i tifosi catanesi denunciati per l'aggressione ai professori scambiati per tifosi rivali (LEGGI) .
Il Questore di Catanzaro Amalia di Ruocco ha infatti emesso 26 Daspo ad altrettanti supporters appartenenti al gruppi ultras della squadra siciliana, e che vanno dai 5 agli 8 anni, dei quali 6 con obbligo di firma.
I provvedimenti sono scaturiti a seguito di ulteriori indagini di polizia giudiziaria svolte da personale della Digos della Questura catanzarese in stretta collaborazione con i colleghi di Catania, Matera e Messina, insieme al Commissariato di Lamezia Terme.
I fatti sono avvenuti lo sorso 29 aprile nei pressi della stazione ferroviaria dl Lamezia Terme, quando un gruppo di tifosi etnei ha aggredito quattro professori in transito in viaggio sulla Selerno-Reggio Calabria, scambiati per tifosi rivali.
L'esito delle prime attività d'indagine ha consentito alle Digos di Catania, Messina e Catanzaro di eseguire 21 misure cautelari a carico di tifosi del Catania Calcio, di cui un minore (LEGGI).
Altre attività investigative, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, hanno reso possibile identificare e denunciare in stato di libertà altri 26 sostenitori del Catania, destinatari anche di altrettanti provvedimenti Daspo.
Gli stessi ultras sono stati ritenuti responsabili, in concorso, dei reati dl violenza privata, danneggiamento aggravato. Per questo la Procura della città della Piana ha emesso a loro carico 26 avvisi di garanzia.
Con l'utilizzo di furgoni e autovetture lungo l'autostrada A2, dopo aver più volte intimato ai docenti a fermare la marcia, hanno tentato di sbarrare loro la strada, li hanno inseguiti e, giunti all'altezza della Stazione Ferroviaria di Lamezia Terme, li hanno aggrediti con cinghie e bastoni, danneggiando l'autovettura, in concorso con gli altri 21 identificati in precedenza.