Potere al popolo d’accordo con Usb: “salute mentale, basta ai soprusi dei privati”
“A Reggio Calabria invece l’Usb ha riacceso i riflettori sulla devastante situazione della “Comunità Alloggio C”, fino a qualche tempo fa rinomato centro di assistenza per pazienti psichiatrici, di fatto smantellato dal Dipartimento Salute Mentale che ha ridotto i ricoveri da 20 a 13, revocato assistenza sociale, prestazioni infermieristiche e servizio di reperibilità medica, declassato gli operatori specializzati a semplici Oss. Il risultato è stato un’inevitabile forte riduzione degli standard qualitativi dei servizi erogati, mentre il personale lì impiegato reclama stipendi arretrati dal novembre 2017”.
A prendere la parola è Potere al popolo che si associa all’appello di Usb sulla drastica situazione strutture psichiatriche. Per i componenti del movimento “è necessario ritornare ad una sanità interamente pubblica e un serio, pianificato programma di investimenti che garantisca il potenziamento del sistema sanitario pubblico. Il privato, anche il più onesto privato, ha come fine l’utile di impresa, mentre la salute non può essere business ma deve tornare servizio, per questo diciamo basta ad accreditamenti e convenzioni, e chiediamo che i milioni girati ai privati vengano destinati all’adeguamento delle strutture pubbliche e all’assunzione di nuovo personale. La salute è un diritto, non un affare”.
Nella Locride, la Guardia di Finanza ha scovato una struttura privata convenzionata che avrebbe erogato senza alcuna autorizzazione, né controllo prestazioni sanitarie per 2 milioni di euro. Denaro sottratto alla sanità pubblica per arricchire le casse di chi non ha esitato a riempire la struttura di pazienti in numero di gran lunga maggiore a quello per cui era stata riconosciuta idonea, erogando loro servizi inadeguati.