Strutture psichiatriche reggine, Usb: discussione in Terza Commissione
“La terza Commissione consiliare ‘Sanità, attività sociali, culturali e formative’, presieduta dal consigliere Michele Mirabello, si è riunita oggi affrontando, come primo punto all’ordine del giorno, la delicata questione delle strutture psichiatriche reggine, come concordato con lo stesso Presidente in seguito al presidio, promosso dall’Usb, di lavoratori e familiari tenutosi in occasione dell’ultima seduta di Consiglio regionale. – Lo comunica in una nota stampa l’Unione Sindacale di Base, Federazione provinciale di Reggio Calabria - Occasione importante di confronto, vista la presenza del Commissario straordinario alla Sanità, Ing. Massimo Scura, e dei vertici dell’Asp di Reggio Calabria, conseguenza quindi delle iniziative di lotta portate avanti dagli operatori di questo importante settore a difesa della propria dignità, dai diversi presidi tenutisi e anche da iniziative come l’occupazione della Direzione Generale dell’Asp reggina”.
“Le principali problematiche, ricordiamo, - scribve il sindacato - nascono dal modello di gestione anomalo adottato negli anni: una sorta di gestione mista pubblico-privata che non risponde alle normative vigenti, tanto da far scattare un’inchiesta da parte della Procura reggina. Per riportare il sistema nell’alveo della legalità è necessario procedere agli accreditamenti delle strutture, operazione che registra notevoli ritardi da parte degli uffici competenti come ribadito dallo stesso Ing. Scura, che ha inoltre garantito il suo impegno affinché questa fase proceda nella maniera più veloce possibile”.
“Ma - si legge ancora - è un’altra l’apertura dell’Ing. Scura che ha sollevato i lavoratori e i familiari dei pazienti rispetto alla preoccupazione per il loro futuro, dopo la scelta di bloccare i pagamenti alle strutture a seguito dell’inchiesta della Procura di Reggio Calabria: il Commissario ha garantito che, fino al completamento della procedura di accreditamento non ci saranno interruzioni dei servizi e, di conseguenza, dei rispettivi pagamenti. È necessario un atto che leghi l’esigenza del mantenimento dei servizi alle contestazioni mosse dalla Procura, ma i tempi prospettati sono relativamente brevi”.
“Come Usb - si legge infine - vigileremo affinché si concretizzi il percorso delineato così come lo sblocco dei pagamenti che, in qualche caso, sono fermi al novembre 2017. Al riguardo la stessa Terza Commissione ha deliberato una risoluzione di indirizzo affinché al più presto le strutture dipartimentali della Regione intervengano, per le rispettive competenze, ad appianare la situazione finanziaria in atto, creando le condizioni di un ritorno alla normalità dei tempi di erogazione dei pagamenti”.