Colpo alla cosca Alvaro: maxi blitz nel reggino. Diversi fermi, c’è anche un sindaco
Un sindaco che farebbe parte della ‘ndrangheta e una cosca, una delle più agguerrite e potenti del cosiddetto mandamento tirrenico reggino, talmente permeata sul territorio da essere in grado di infiltrarsi negli enti pubblici e nelle Amministrazioni locali, influenzandone addirittura le scelte e acquisendo, illecitamente, appalti e finanziamenti.
Sono questi gli ingredienti dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo dello Stretto che stamani all’alba è confluita in una vasta operazione contro il clan degli Alvaro di Sinopoli e, soprattutto, sui suoi interessi criminali nella zona.
Diversi i fermi di indiziato di delitto, una ventina, emessi dalla stessa Dda, in corso di esecuzione da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, nei confronti di presunti appartenenti alla cosca. Tra questi anche quello a carico del primo cittadino del comune aspromontano di Delianuova, Francesco Rossi, e di due imprenditori.
Le accuse contestate sono di associazione mafiosa, estorsione, truffa aggravata, trasferimento fraudolento di valori: tutti reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.
- Maggiori dettagli saranno resi noti dal Procuratore del capoluogo nel corso di una conferenza che si terrà alle 10.30 presso il Comando Provinciale dell’Arma.