Rende la vita dell’ex un incubo: giovane lametino raggiunto da un provvedimento cautelare
La Polizia di Lamezia Terme ha eseguito sabato scorso un divieto avvicinamento alla persona offesa nei confronti di un giovane lametino di 25 anni, ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti di una ragazza.
Il giovane, che in passato aveva avuto una relazione con la vittima, avrebbe maturato una forte gelosia tanto da rendere la vita della ragazza un incubo per i continui pedinamenti e le minacce.
Dall’indagine condotte da personale del Commissariato della città della Piana, sarebbero emersi numerosi episodi del 25enne, che non avrebbe mancato occasione per pedinare la donna ovunque andasse, minacciare qualunque uomo le rivolgesse la parola, facendo furiose scenate di gelosie, con offese e ingiurie fino ad arrivare a vere e proprie aggressioni fisiche alla vittima, procurandole delle lesioni, oltre ad inviarle sul cellulare messaggi minacciosi e intimidatori.
Comportamenti che sia durante le relazione che al suo termine, avrebbero provocato nella donna un grave stato d’ansia e paura, con il forte timore per la propria incolumità e per quella dei suoi familiari, tali da costringerla ad alterare le abitudini di vita.
Dopo l’ultimo episodio la vittima ha denunciato e ha permesso alla Polizia di Stato di avviate una indagine documentando gli accadimenti e le responsabilità dell’autore dei reati e proponendo la misura cautelare nei confronti dello stesso.