Lunedì sciopero dei lavoratori del comparto acqua, luce e gas
Si terrà lunedì 17 dicembre, davanti alla sede Sorical, un presidio di tutti i lavoratori del settore elettrico, gas e acqua che in Calabria trovano occupazione (circa 1800 in tutto) in aziende Nazionali, regionali e provinciali.
I lavoratori del comparto manifesteranno tutta la loro preoccupazione in concomitanza con lo sciopero nazionale proclamato da Filctem Cgil Femca Cisl Flaei Cisl Uiltec Uil.
Le motivazioni che hanno reso indifferibile lo sciopero e la mobilitazione sono l’entrata in vigore del codice degli appalti in cui è stato inserito l’obbligo per le aziende dei settori elettrico e gas di cedere l’80 per cento delle proprie attività a ditte d’appalto con la conseguenza, secondo i sindacati di “polverizzare e deteriorare il profilo industriale del servizio nonché di regredire sul terreno dei diritti e tutele di tutti i lavoratori del settore (esempio cessione in appalto di lavori e lavoratori)”.
“Sulla parte che riguarda il settore idrico – ribadisce la Cgil - è in via di discussione in Parlamento, con procedura d’urgenza, un disegno di legge presentato dal Movimento 5 Stelle avente per oggetto l’acqua pubblica. In questo caso il testo prevede che l’acqua debba essere gestita in via esclusiva da aziende pubbliche e che l’ambito di intervento non può superare la provincia”.
“Questo – conclude la Sigla - significherebbe superare la Legge Galli e rendere vana l'idea della forma associata del SII per come ipotizzato con la costituzione dell'Ato unico regionale in Calabria e il superamento della legge 18 e dell'AIC”.