Scontri tra tifosi catanesi e cosentini, emessi 5 Daspo
Il Questore di Reggio Calabria ha emesso 5 Daspo nei confronti di tifosi catanesi e cosentini responsabili dei gravi scontri al porto di Villa San Giovanni. Le due tifoserie si erano casualmente incontrate il 3 novembre scorso, perché la prima era diretta in Sicilia per assistere all’incontro con la squadra agrigentina del “Palermo”, mentre la seconda sbarcava in quel frangente per dirigersi in Basilicata ove avrebbe partecipato all’incontro con il “Potenza”.
I tifosi si sono quindi scontrati e il 13 dicembre il questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, ha emesso cinque provvedimenti di cui tre nei confronti di tifosi catanesi e due nei confronti di tifosi cosentini, tutti responsabili di un vero e proprio episodio di guerriglia urbana, durante il quale sono stati usati, per portare a termine l’aggressione, tubi in pvc, cinture, bottiglie, pietre e altro materiale presente in banchina.
I tifosi sono: S.G.C.M. 44enne, negli anni già destinatario di due analoghi provvedimenti interdittivi, per la durata di 8 anni; B.S. 27enne, per il quale è stato adottato un daspo di 5 anni; D.B.F. 22enne, con un provvedimento di 4 anni. I provvedimenti emessi a carico dei tifosi cosentini, di cui uno per anni otto e l’altro per anni cinque, sono tutt’ora in corso di notifica.
Il questore ha inoltre imposto l’obbligo di presentazione presso l’Ufficio di Polizia competente per territorio mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo e mezz’ora dopo l’inizio del secondo tempo di tutte le manifestazioni sportive nelle quali siano impegnate, a qualsiasi titolo, la compagine calcistica del “Catania Calcio”, convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria.