Platì, armi e munizioni in un pollaio: arrestato 50enne
I Carabinieri di Platì, congiuntamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Locri, hanno arrestato in flagranza dei reati di detenzione abusiva di armi e munizioni e ricettazione nonché detenzione abusiva di armi comuni da sparo, Antonio Papalia, 50enne di Platì, coniugato, disoccupato, con precedenti di polizia per reati associativi inerenti sostanze stupefacenti.
Nel corso di una perquisizione in contrada Sanello, presso un terreno di proprietà dell'uomo, completamente recintato, hanno rinvenuto, abilmente occultati in un pollaio: una pistola marca beretta cal. 22 oggetto di furto; una pistola marca franchi cal. 38sp, oggetto di furto; un fucile mitragliatore marca sten sprovvisto di calcio; un fucile monocanna marca beretta mod. a302 con matricola abrasa; 3 caricatori per pistola; 2 silenziatori per pistola; 2 caricatori per mitragliatore della capacità di 32 colpi cadauno; 14 cartucce da caccia cal. 12; 57 colpi per pistola cal. 9 luger; una fondina ascellare per pistola in tessuto di colore nero; una custodia per fucile in pelle di colore marrone.
Antonio Papalia, in passato già latitante, è legato da vincoli di parentela alle note famiglie di ‘ndrangheta “Papalia” e “Barbaro-Castanu”.