Concorso di enogastronomia. L’alberghiero di San Giovanni in finale nazionale
Hanno rispettivamente 16 e 18 anni i giovani chef, Tommaso Lopez e Alessia Chiarello, promesse della gastronomia calabrese che, accompagnati e coordinati dal Prof. Francesco Mazzotta, hanno rappresentato l’alberghiero di San Giovanni in Fiore nel concorso regionale svoltosi ieri, 23 gennaio a Vibo Valenzia, ottenendo il primo premio.
La gara promossa dall’Unione regionale Cuochi della Calabria e giunta alla 20ma edizione, abilita per l’alberghiero florense, grazie alla vittoria dei due giovanissimi chef sangiovannesi, l’ingresso nella rosa dei 20 finalisti del concorso Nazionale indetto da Metro Italia con la Federazione Italiana Cuochi (FIC), che si svolgerà a Rimini fiere il 16 Febbraio 2019. Sono stati dieci gli istituti alberghieri calabresi- tra cui Soverato, Lamezia Terme, Botricello, Cosenza, Locri, Le Castella- che hanno preso parte alla competizione regionale interpretando il tema Lo sgombro tra tradizione e innovazione nel legame con la dieta mediterranea di riferimento.
A valutarne l’operato, la giuria presieduta dal Cav. Francesco Mungo, Chef e senatore a vita nella Federazione Italiana Cuochi, e composta dal giornalista enograstonomico Bruno Sganga, e dagli chef Rocky Mazzaferro, Team Manager FIC Calabria, Domenico Puglisi, membro della Nazionale Italiana Cuochi, Loris Aloia, Giudice e Assistente Federazione italiana cuochi.
“Un piatto armonioso ed elegante” così si è espressa la giuria commentando il Trancio di sgombro, affumicato su riduzione d’arancia, con cipolle di Tropea caramellate, polvere di olive nere, carota viola, misticanza e fiori eduli, ideato da Tommaso Lopez e Alessia Chiarello, che aggiudicandosi il primo premio, rappresenteranno la Regione Calabria nella competizione nazionale di Rimini.
“Siamo molto soddisfatti per l’ottimo lavoro della brigata e dello staff tecnico” commenta Giovanni Tiano Dirigente scolastico “e soprattutto per l’impegno e la passione dimostrata dai nostri studenti durante le ore di lezione, a conferma della tradizione del nostro istituto nel panorama enogastronomico regionale”.
Soddisfazione anche nelle parole della Vicepreside Prof.ssa Loredana Lamacchia “Seguiamo gli studenti nelle loro attività di laboratorio e ogni giorno vediamo i loro progressi. Ottenere un riconoscimento importante come questo premio è un forte incentivo non solo per i due alunni, ma per tutta la nostra scuola a fare sempre di più e sempre meglio”.
“Ci abbiamo messo passione e divertimento” commentano Tommaso e Alessia “Abbiamo imparato a lavorare in squadra, a fidarci dell’intuizione ma allo stesso tempo abbiamo continuato a provare e affinare il piatto fino a trovare il giusto equilibrio”.