Polizia. A Catanzaro volantinaggio Coisp contro film su Vallanzasca
"Il film "Gli angeli del male - Vallanzasca" non ci piace e non è una valutazione cinematografica ma una valutazione morale e di etica di Stato. E come è gia' accaduto in altre città d'Italia anche a Catanzaro, mercoledi' 26 gennaio alle 19.30, manifesteremo davanti al cinema Supercinema, per sottolineare ancora una volta la nostra contrarieta' a queste opere mediatiche che tendono ad esaltare gli assassini, i carnefici e a lasciare nel silenzio e nell'obli'o piu' totale le vittime e le loro famiglie". Lo si legge in un documento della segreteria provinciale catanzarese del Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, che aderisce alle iniziative di protesta gia' messe in atto in altre citta' d'Italia per manifestare disappunto al film diretto da Michele Placido. "Il nostro volantinaggio non e' contro qualcuno o qualcosa in maniera pretestuosa e distruttiva - dice Massimo Arcuri, segretario provinciale aggiunto del Coisp di Catanzaro - ma e' un ricordare a chi, nella piu' assoluta liberta' di scelta, decide di andare a vedere il film, che Renato Vallanzasca ha lasciato dietro di se' non solo una interminabile scia di sangue, la cui esasperazione cinematografica e' forse anche d'effetto, ma un vuoto incolmabile in quelle famiglie che non hanno piu' visto rientrare i loro cari a casa. E di quelle storie nel film non c'e' traccia. E non ci piace neppure la frase attribuita al protagonista, forse per esigenze di copionema comunque infelice, secondo la quale se la Polizia fosse arrivata sulla banda li avrebbe uccisi - continua Massimo Arcuri - le forze dell'ordine non sparano per vendetta o per un istinto tribale di occhio per occhio e dente per dente. Questo film e' un'offesa alla memoria delle Vittime, alle loro famiglie e a tutti quegli uomini e quelle donne che ogni giorno difendono l'agibilita' democratica di questo Paese, che negli anni di Vallanzasca, come in quelli di Cesare Battisti fino ai fatti di cronaca piu' recenti, viene messa fortemente in discussione dalle azioni criminali di gente senza scrupoli".