Omicidio ad Isola. Convalidato l’arresto: 16enne portato nel carcere minorile
Si spalancano le porte dell’Istituto Penale Minorile di Catanzaro per il 16enne ritenuto responsabile dell’omicidio di Giuseppe Caterisano, imprenditore 67enne, assassinato davanti alla sua abitazione in località Capo Bianco di Caporizzuto nel pomeriggio dell’8 marzo scorso (LEGGI).
Secondo l’accusa, sarebbe stato il giovane, nipote della vittima, ad esplodere i colpi di pistola mortali contro il capo dell’uomo.
Al termine dell’udienza di convalida tenutasi presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro nella mattinata di oggi, i carabinieri del Nucleo Investigativo, coadiuvati da quelli della Tenenza di Isola Capo Rizzuto, hanno dato esecuzione all’Ordinanza di custodia cautelare.
Il Giudice, condividendo l’impianto accusatorio della Procura per i Minorenni, seguito alle indagini svolte dai carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, ha infatti convalidato l’arresto e disposto la traduzione del giovane presso il carcere minorile.
Catersiano, come dicevamo è stato ucciso a colpi di pistola davanti alla sua abitazione di località Capo Bianco. Già nell’immediatezza e analizzata la scena del crimine gli investigatori ritennero che ad ucciderlo fosse stato qualcuno che conoscesse la vittima.
Le attenzioni dei militari si erano così indirizzate verso il nipote dell’imprenditore 67enne. Il ragazzo era stato difatti portato in caserma nella stessa notte successiva all’omicidio confessando sabato mattina le sue responsabilità e consentendo anche di ritrovare l’arma utilizzata, una pistola calibro 9 (LEGGI).