Imprenditore freddato sull’uscio di casa ad Isola Capo Rizzuto

Crotone Cronaca
Giuseppe Caterisano

Sembra non volersi arrestare la scia di sangue che sta colpendo il crotonese nelle ultime 24ore. Dopo quello di ieri sera nel capoluogo (LEGGI) - ovviamente senza alcun collegamento con quest’ultimo caso - un altro omicidio si è consumato poco meno di un’ora fa nella popolosa cittadina di Isola Capo Rizzuto.

A cadere sotto il fuoco Giuseppe Caterisano, imprenditore 67enne del posto, ammazzato sull’uscio della sua casa a Caporizzuto, nei pressi del lungomare, in località Capo Bianco, dopo che qualcuno pare abbia bussato alla sua porta e fatto fuoco appena uscita la vittima: l’imprenditore è stato attinto da almeno quattro o cinque colpi d’arma ed è stato ritrovato intorno alle 16 riverso a terra davanti alla propria abitazione.

Sul posto sono intervenuti la squadra mobile ed i carabinieri di Crotone e della tenenza locale. I militari in particolare stanno indagando a 360 gradi sul fatto, non escludendo al momento alcuna ipotesi. Sul luogo anche il magistrato di turno Andrea Corvino, che ha assistito all’ispezione cadaverica eseguita dal medico legale.

Nell’aprile del 2013 Caterisano fu arrestato proprio dai carabinieri per armi e droga: durante una perquisizione venne trovato in possesso di una pistola 7.65 con la matricola punzonata e con quasi 250 grammi di marijuana nascosti in un vaso (LEGGI).

Il fratello Massimo Diego Caterisano, invece, è tra gli imputati nel processo “Stige”, scaturito dall’omonima maxi operazione del gennaio 2018 (furono allora ed in tutto 169 gli arrestati) contro le presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta - in particolare della cosca Farao-Marincola di Cirò (LEGGI), una delle più potenti in Calabria - nei settori economici e imprenditoriali in Italia e all’estero.

(ultimo aggiornamento alle 20:10)