Autismo: a Vibo le scuole accolgono le famiglie per l’inclusione

Vibo Valentia Salute

In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’autismo 2019, che come ogni anno si celebra il 2 Aprile, su iniziativa dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU), la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, le associazioni io autentico Onlus e Angsa Vibo Valentia Onlus saranno impegnate attivamente insieme in una serie di iniziative dedicate alla divulgazione sulla questione dell’inclusione sociale degli autismi e delle neuro diversità in ogni contesto sociale.

Le famiglie di Persone con Autismo riunite in io autentico Onlus e Angsa Vibo Valentia Onlus, quest’anno, hanno scelto di puntare sul mondo della scuola, in collaborazione con diversi Istituti Scolastici e con le altre associazioni del Comitato Uniti per l’Autismo Calabria.

Partire e puntare sui bambini e sui ragazzi, principalmente, rappresenta un investimento fondamentale di chiunque. Lo è ancora di più per le Famiglie di Persone con Autismo che, in Calabria e nella Provincia di Vibo Valentia, vivono spesso ai margini, o del tutto esclusi, di importanti contesti sociali utili allo sviluppo di ogni persona.

I Disturbi dello Spetto Autistico si manifestano sin dalla prima infanzia (esordio entro i primi tre anni di vita) e durano per tutta la vita, con evoluzioni diverse da individuo a individuo. Anche se le cause biologiche degli stessi non sono state ancora identificate con precisione, attualmente sappiamo che i Disturbi dello Spettro Autistico sono caratterizzati da una costellazione di sintomi che vanno dall’alterata percezione degli stimoli di natura sociale (la percezione della direzione dello sguardo, delle informazioni veicolate dai volti, delle espressioni facciali, delle emozioni e dei gesti comunicativi) alla compromissione del linguaggio e della comunicazione verbale e non verbale, dell’interazione sociale, agli interessi ristretti e comportamenti ripetitivi che spesso rendono l’adattamento ai diversi contesti di vita una vera sfida per le persone.

Saranno quindi le Scuole ad accogliere le famiglie di persone con autismo, con giornate dedicate interamente alle riflessioni sui temi della concreta inclusione.

Il programma, intenso, si aprirà a Cetraro (CS) nella mattinata del 2 Aprile con la manifestazione organizzata dal Comitato Uniti per l’Autismo Calabria, che a livello regionale sta lavorando e lottando per l’approvazione di una adeguata legge regionale. L’incontro si terrà presso il Liceo Lopiano di Cetraro ed interverranno i genitori di ragazzi con autismo, per offrire i migliori spunti di aiuto sulle migliori modalità di coinvolgimento degli adolescenti con autismo nei gruppi con i loro pari.

Sempre il 2 Aprile, Angsa Vibo Valentia Onlus ha organizzato alle 18 a Nicotera l’intervento esilarante con uno spettacolo del maestro Pippo Franco “Pippo Franco” dal titolo “Non ci resta che ridere”. Anche se la vita delle famiglie di persone con autismo è molto impegnativa, l’intento è quello di rendere l’idea che con l’autismo si ride anche. Perché gli autistici sanno ridere, sanno anche scherzare, nel modo che sono capaci di imparare proprio dal confronto con le altre persone, non solo le loro famiglie.

Il 3 Aprile, in mattinata, a Tropea, io autentico Onlus e Angsa Vibo Valentia Onlus, in collaborazione con la Sezione FIDAPA di Tropea e con il Club per l’Unesco di Tropea, dedicheranno la giornata, invece, alle Scuole Medie di Tropea e Drapia, con l’incontro dal titolo “IncludiAmo”. Saranno presenti, inoltre, Chiara Borrello e Maria Teresa Farfaglia, entrambe psicologhe e psicoterapeute congitivo-comportamentali. Nel corso della mattinata saranno inoltre ricordati gli interventi di sostegno attuati da Don Franceco Mottola e, attualmente, proprio dall’Opera Mottoliana.

Il 5 e il 12 Aprile il tour “IncludiAmo” farà tappa all’Istituto Comprensivo di San Costantino Calabro, con due diversi appuntamenti dedicati alle Scuole Primarie in cui le famiglie e i piccoli alunni saranno i protagonisti di veri e propri esperimenti di inclusione a favore di compagni con autismo.

Il 9 Aprile, presso il Sistema Bibliotecario Vibonese a Vibo Valentia, io autentico Onlus ha invece previsto la presentazione del libro “Dall’altra parte dell’etichetta”, di Elpidio Cecere, psicologo e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. L’incontro è dedicato agli operatori delle scuole, alle famiglie e ai ragazzi e servirà a comprendere le dinamiche sociali che spesso tendono ad escludere le disabilità.

Il 13 Aprile il tour “IncludiAmo” termina a Vibo Valentia alla Scuola Media Garibaldi-Buccarelli. Saranno presenti Chiara Borrello e Cristina Vallin, entrambe psicologhe e psicoterapeute cognitivo-comportamentali che modereranno il dialogo tra adolescenti e famiglie sul tema dell’inclusione scolastica e sulla banca del tempo sociale extrascolaastico.

Sono previste inoltre altre iniziative collaterali in collaborazione con altre associazioni ed Enti.

Tra queste, LIGHT IT UP BLUE, l’adesione alla campagna mondiale di Autism Speaks che vedrà illuminarsi di blu diversi spazi aperti, palazzi e monumenti a Vibo Valentia (in collaborazione con Ligeam srl), Drapia, Nicotera e Tropea. Diventeranno blu, tra gli altri, il Castello di Vibo Valentia, il campanile della chiesa di San Michele, il Municipio, così come la rupe dell’Isola di Tropea, il Castello di Nicotera, il Castello Galluppi di Drapia.

Il cartellone del mese della consapevolezza dell’autismo 2019 quest’anno rappresenta un passo avanti che le famiglie di persone autistiche hanno fatto nella Provincia di Vibo Valentia e in Calabria, dove finalmente di Autismo si parla come vera risorsa sociale, come opportunità per tutti.

Per le iniziative sono stati richiesti i patrocini ai Comuni di Tropea, Drapia e Nicotera, della Provincia di Vibo Valentia e del Centro Servizi al Volontariato di Vibo Valentia.

Angsa Vibo Valentia Onlus e io autentico Onlus rappresentano il punto di riferimento delle famiglie di persone con autismo nella Provincia di Vibo Valentia, zona in cui finalmente sta emergendo l’orgoglio autistico insieme alle necessità da affrontare. A partire dall’inclusione sociale, che passa dalla consapevolezza.