Infrazioni stradali. Tempo di bilanci alla Prefettura di Reggio: un migliaio le patenti sospese

Reggio Calabria Cronaca

E’ stata particolarmente intensa e significativa nel corso del 2018 e nei primi mesi dell’anno corrente l’attività sanzionatoria della Prefettura di Reggio Calabria in materia di violazioni al Codice della Strada, accertate dagli Organi di Polizia.

Un migliaio risultano i provvedimenti di sospensione della patente adottati nel 2018 dalla Prefettura in conseguenza di violazioni del codice della strada. In particolare, sono state irrogate circa 350 sanzioni amministrative accessorie , per la violazione delle cd “Norme di comportamento” di cui al titolo V del C.d.S., previste a tutela della sicurezza stradale. Il maggior numero di contestazioni è stato elevato ai sensi dell’art 148 del citato codice, per violazione, cioè, del divieto di sorpasso, e, in merito, sono stati adottati 215 provvedimenti di sospensione della patente.

Elevato è stato anche il numero (247) delle sospensioni comminate “per guida in stato di ebbrezza”, mentre quelle adottate “per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti” sono state 26.

Sono stati emessi altresì 794 provvedimenti di ritiro del documento di guida scaduto di validità.

Circa 240, infine, sono stati i provvedimenti di revoca della patente adottati per mancanza dei requisiti morali di cui all’art. 120 del codice.

Per quel che concerne i primi mesi del 2019 sono stati emessi 73 provvedimenti di sospensione di patente per violazioni delle “Norme di Comportamento” ( titolo V del C.d.S.), tra cui 47 provvedimenti per “guida in stato di ebbrezza, 4 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

71 provvedimenti di revoca del titolo abilitativo alla guida per mancanza dei requisiti morali ex art 120 del codice.

Sempre nel primo trimestre del corrente anno, sono stati, poi, adottati 184 provvedimenti di ritiro del documento di guida perché scaduto di validità.

Considerevole è stato inoltre il numero di ricorsi amministrativi prodotti nel 2018 avverso verbali elevati dagli Organi di polizia statale o locale: a fronte di oltre 1000 ricorsi presentati, la Prefettura ha emesso circa 300 ordinanze-ingiunzioni di pagamento (a seguito di rigetto del ricorso amministrativo), oltre ad ordinanze di archiviazione e di inammissibilità.

Anche durante i primi mesi dell’anno in corso, rilevante è il numero dei procedimenti avviati, circa 300 ricorsi amministrativi tutti in fase istruttoria.

Altrettanto intensa è stata l’attività del N.O.T., il Nucleo Operativo Tossicodipendenze presso la Prefettura che si occupa delle persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti in quantità tali da far presumere l’uso personale, secondo l’iter previsto dall’art. 75 del D.P.R. 309/90.

Nel corso del 2018, le persone convocate a colloquio, a seguito delle segnalazioni inoltrate, sono state 239. Tra queste, per 137 l’iter amministrativo si è concluso con l’archiviazione e con il formale invito a non fare più uso di sostanze stupefacenti, mentre a carico di 103 dei soggetti segnalati è stato applicato il provvedimento sanzionatorio della sospensione provvisoria dei documenti quali la patente, il passaporto, la validità ai fini dell’espatrio della carta d’identità o il porto d’armi. Sono state, inoltre, inviate al Servizio Pubblico per le tossicodipendenze (SERT) di zona 4 segnalazioni, ai sensi dell’art. 121 del D.P.R. n. 309/90.

Fino al mese di marzo dell’anno corrente, le persone convocate a colloquio sono state 108. Sono stati emessi 22 provvedimenti di ammonizione a non fare più uso di sostanze stupefacenti e 4 provvedimenti sanzionatori, mentre 1 persona è stata segnalata al SERT per i successivi adempimenti di competenza.