Il tocco delicato del pianista Alessandro Marseglia rapisce il pubblico al Museo Pitagora

Crotone Attualità

“E' stato come assistere ad un volo di farfalle sulla tastiera del pianoforte”.

E' in questo commento, raccolto da una spettatrice al termine dell'evento, la sintesi delle emozioni che ha regalato ad un numeroso pubblico il concerto del pianista crotonese Alessandro Marseglia che si è tenuto ieri sera al Museo di Pitagora.

Un evento molto partecipato promosso dall'assessorato alle Politiche Sociali e dal Consorzio Jobel che ha visto protagonista assoluta la musica. Un dialogo a due, tra il maestro crotonese e i tasti bianchi e neri del pianoforte che hanno coinvolto, emozionato, in una cornice ideale quale quella della struttura museale.

Reborn”, rinascita il titolo della performance con la quale l'artista crotonese ha voluto sottolineare che la musica è una medicina ideale per superare le difficoltà della vita. La musica ma anche la sua famiglia che gli è stata sempre vicino ed ha sostenuto la sua passione per il pianoforte attraverso il quale Alessandro Marseglia riesce ad inviare messaggi di bellezza e di creatività.

Un artista a tutto tondo capace di spaziare da Glenn Miller ai Police, passando per Ennio Morricone, Elton John e i Police. Ed ancora musica dei Queen, di Scott Joplin, Michael Petrucciani. Ma Alessandro Marseglia non è solo un pianista, è anche un compositore. Si libera quasi della musica di cui è pieno il suo spirito per trasformarla in emozioni e regalarle al pubblico.

Ed è stato veramente apprezzato il regalo che ha fatto alla sua città con alcune sue composizioni tra cui “Reborn”, che è stato il filo rosso che ha legato l'intera performance. Seguito da sempre dal maestro Raffaele Zumpano, presente alla serata, Alessandro ha confermato di essere un artista in grado di poter rappresentare al meglio la creatività e la passione che è propria dei giovani della città di Crotone.

Lo ha evidenziato nel suo intervento all'inizio del concerto l'assessore alle Politiche Sociali Alessia Romano che, tra l'altro ha ringraziato la signora Linda Monte che le ha fatto conoscere l'artista.

“Alessandro è una eccellenza non solo sul piano musicale ma è anche un esempio della bellezza che sanno esprimere i giovani della nostra città. Questa serata resterà nel cuore di tutti ma non sarà unica perché sono certa che saprà ancora regalarci altre emozioni e noi saremo al suo fianco”- ha detto l'assessore Alessia Romano.

Ha partecipato e portato il suo saluto Santo Vazzano, presidente del Consorzio Jobel che gestisce il museo.