Wine Festival, Saracena fa il botto e Russo è entusiasta della decima edizione
Renzo Russo, sindaco di Saracena, traccia un bilancio entusiasta dell'edizione numero 10 del Wine Festival, evento curato da Giovanni Gagliardi che quest'anno ha registrato numeri da record. Oltre 40 cantine regionali presenti ai banchi d'assaggio (in crescita rispetto all'edizione precedente), degustazioni tecniche con giornalisti nazionali ospiti dell'evento tutte sold out, eventi collaterali strapieni di pubblico e le osterie casalinghe ed i mangiari di strada che hanno saputo attrarre visitatori e pubblico, proponendo per tutto l'arco della giornata il gusto di una cucina contadina radicata nel territorio, che ha affascinato gli ospiti del festival.
“Il festival - ha continuato il Sindaco - si conferma anche volano di promozione e valorizzazione del territorio. Per tutta la durata dell'evento le nostre poche strutture ricettive sono state piene in ogni ordine di posti e molte richieste di pernottamento abbiamo dovuto distribuirle nei comuni vicini, incrementando il flusso di turisti in un periodo di destagionalizzazione della ricettività alberghiera che ci gratifica e ci spinge a continuare ad investire in eventi che parlino di terroir e legame con la terra. La nostra idea di borgo dell'eccellenze enogastronomiche è stata poi confermata dalla nutrita presenza di Slow Food Italia e Calabria che ci ha scelti per una serie di iniziative, confermando di voler consolidare e strutturare, per i prossimi anni, una partnership importante con il Saracena Wine Festival”.
La cinque giorni di Saracena è servita per celebrare il Moscato di Saracena, vino simbolo della comunità che racconta in tutto il mondo la storia di questo borgo incastonato nel Pollino, ma anche il vino calabrese perché il festival ha dimostrato, attraverso confronti, degustazioni, momenti tecnici e culturali, di poter essere la casa di tutto il vino regionale con una grande attenzione di istituzioni regionali, nazionali, ed operatori di settore”.
“Il vino - ha continuato il Sindaco - oggi può e deve diventare un grande volano di turismo legato all'enogastronomia. I dati nazionali parlano di oltre 14 milioni di turisti che si muovono in questo segmento di persone che scelgono un territorio anche in funzione della loro tradizione agroalimentare e viticola. Una fetta importante di economia alla quale Saracena deve guardare in maniera organizzata e sempre più integrata con tutti gli attori del comprensorio per poter costruire un'accoglienza che sappia attrarre ed incantare sulle strade del vino e del Moscato”.
“L'evento - continua il Sindaco Russo - si è confermato una vera festa della comunità con la partecipazione di tutte le associazioni del nostro borgo e dei produttori che si sono spesi per rendere accogliente Saracena e trasferire a tutti i visitatori il fascino e le emozioni di un centro storico che può diventare un vero spazio di valorizzazione delle nostre eccellenze. E' su questa linea che abbiamo promosso il progetto per il bando dei borghi che ci aiuterà a far diventare Saracena ancora più bella di ciò che è ora”.