Dramma della disperazione nel cosentino. Uccise a coltellate la moglie malata, parte il processo
Ai carabinieri arrivati allora sul posto apparve chiaro come il dramma potesse essersi consumato, evidentemente, per l’esasperazione dell’uomo, che da anni viveva con la consorte affetta da demenza senile.
Fu lo stesso presunto assassino a confessare agli investigatori che quella “Non era più la donna” che aveva sposato e che con lei “non riusciva più a vivere”.
La triste vicenda scosse la piccola comunità di Rota Greca, nel cosentino. L’anziano, l’87enne Mario Spanarelli, fu arrestato per l’assassinio dell’allora 82enne, Antonietta Musacchio, e dal quel giorno si trova ai domiciliari nella casa della figlia, la stessa che quella sera fu la prima a raccogliere la disperazione del padre e il racconto dell’accaduto.
Oggi invece il tutto approda nella aule giudiziarie. È iniziato infatti il processo a carico dell’uomo davanti alla Corte di Assise di Cosenza, dove venerdì scorso sono state accolte le liste dei testimoni sia dell’accusa che della difesa, incardinando pertanto il procedimento che ora dovrà chiarire tutto ciò che accadde intorno alla mezzanotte di quella maledetta sera di novembre nell’abitazione dove i due coniugi vivevano da soli.