Ineleggibilità sindaco Riace, Trifoli: “Chiarita posizione”
Il neo Sindaco del Comune di Riace per Antonio Trifoli ha messo a tacere ogni dubbio sulla sua posizione lavorativa nei confronti del Comune, dimostrando di essere fin dagli anni ’90 un Lavoratore Socialmente Utile (LSU) al servizio della Regione Calabria e non - come invece gli è stato contestato- un dipendente comunale.
Trifoli “fa parte di quella categoria di lavoratori, percettori di sostegni al reddito, “utilizzati” dalle Pubbliche Amministrazioni in attività socialmente utili per la durata delle prestazioni godute. Trifoli è, dunque, un lavoratore “in prestito” all’Amministrazione Comunale di Riace in qualità di “ispettore della sicurezza”, ma non un lavoratore dipendente dell’Amministrazione stessa.
Nonostante ciò possa già di per sé “smantellare” la paventata ipotesi d’ineleggibilità, il Sindaco ha voluto dirimere ogni dubbio percorrendo fino in fondo la via della “trasparenza e legalità”, così come lo slogan che lo ha accompagnato nella sua vincente campagna elettorale. Ha prima incontrato il Prefetto di Reggio Calabria. Ed ancora, in sede di prima convocazione del Consiglio Comunale, lo stesso ha richiesto a Paolo Falzea, Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, di fornire un parere legale sulla scorta del quale poter definitivamente porre fine alla questione.
Il Sindaco Antonio Trifoli afferma di aver “seguito fin troppo correttamente l’iter utile alla sua candidatura, chiedendo che gli fosse concessa l’aspettativa in periodo elettorale, e che tale aspettativa paradossalmente gli è stata concessa e sottoscritta proprio da quelle persone che, ad oggi, sollevano la questione.”
C’è da lavorare poi ad un rilancio anzi ad un vero e proprio primo lancio di Riace nel circuito turistico regionale e nazionale, ideando e calendarizzando una serie di eventi di concreta risonanza. Si comincia bene già da oggi con i Mondiali Antirazzisti dell’Uisp, una manifestazione già voluta dalla precedente Amministrazione ma che l’attuale Gestione ha scelto di proseguire e sostenere.
Ben 50 squadre sportive si incontreranno a Riace fino al 7 luglio in rappresentanza di cooperative sociali, associazioni, tifosi, migranti e richiedenti asilo per una delle maggiori manifestazioni di sport sociale in Italia. Il fischio d’inizio al torneo di calcio, attività principale, verrà dato alle 15 di oggi, venerdì 5 luglio. Parallelamente si svolgeranno tornei di pallavolo, basket e beach rugby. Parteciperanno da Bologna le squadre degli avvocati di strada di Piazza Grande, e numerose altre realtà sociali da Matera a Ferrara. Inoltre ci saranno società sportive del territorio, da Villa San Giovanni, Catanzaro, Soverato, Reggio Calabria ma anche dalla Sicilia, oltre alle squadre degli Sprar di Girifalco, Gasperina, Catanzaro-Squillace e San Sostene.