Crotone. Pd commissariato, Murgi: “ingiusto, scriverò a Zingaretti”
Non ci sta al commissariamento del Pd cittadino (LEGGI) il segretario provinciale del Partico Democratico di Crotone Gino Murgi, che annuncia di voler scrivere direttamente al segretario nazionale Nicola Zingaretti, chiedendo che il provvedimento, che definisce “ingiusto”, venga revocato dalla Commissione di garanzia nazionale, alla quale, ribadisce, “tutto il partito provinciale si appellerà”.
Murgi sostiene poi di essere rimasto sgomento “dalle modalità utilizzate davanti ad un argomento così importante e che certamente meritava di essere discusso nelle sedi opportune” essendo a duo dire “Assolutamente privo di intesa, lo sottolineo, con il Partito provinciale”.
Per il segretario provinciale le motivazioni addotte per il commissariamento e cioè che la Segretaria del partito sarebbe venuta meno alla posizione politica della direzione provinciale e locale “in vista alla crisi politica in seno all’amministrazione comunale di Crotone, risultano infondate”.
“Ribadisco, per come più volte chiarito anche a Stefano Graziano (commissario regionale, ndr), che la posizione assunta dalla segretaria è stata perfettamente in linea con quella del partito provinciale. I fatti parlano chiaro: il PD - sostiene il dirigente crotonese - non ha inteso fare accordi politici con la Prossima Crotone né col sindaco Pugliese. Pertanto, per quanto sopra specificato, ritengo ingiusto il provvedimento adottato a danno di una città che ha espresso anche e tra le altre cose, una delle percentuali più alte d'Italia alle ultime elezioni europee”.