Confcommercio su unificazione degli enti camerali: “rivedere riforma”
In vista della riforma che unifica le Camere di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Confcommercio aggiunge che tale manovra “determinerebbe una perdita di autonomia dell’ente camerale, con il conseguente venir meno di una concreta presenza delle istituzioni locali sui territori di riferimento e, quindi, della possibilità di rappresentare in modo efficace ed efficiente le esigenze dei settori produttivi coinvolti”.
“Le caratteristiche del sistema economico calabrese, - rimarca l'associazione crotonese - costituito per la maggioranza da piccole imprese, impone, quindi, una revisione della riforma sull’accorpamento dettata dalla necessità incontrovertibile di dare priorità alle esigenze delle nostre aziende attraverso, appunto, la permanenza degli enti camerali locali quali garanti delle peculiari istanze del territorio”.