Area portuale di Schiavonea, incontro tra Comune e autorità portuale
Raccolta e smaltimento dei rifiuti all’interno dell’area, mancanza di acqua dolce a servizio dei pescherecci e mancanza di illuminazione sulla banchina. Questi i principali temi affrontati in una riunione richiesta dal Comune di Corigliano Rossano all’autorità portuale di Gioia Tauro in merito al porto di Schiavonea. Il Sindaco Flavio Stasi ha espresso soddisfazione per l’incontro tra il Governo della Città ed il Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro l’Ammiraglio Andrea Agostinelli, sulle criticità relative alle attività della marineria locale e sulle prospettive di sviluppo complessivo dell’infrastruttura.
E nel corso dell’incontro l’autorità portuale ha rassicurato il Comune che tanto illuminazione, quanto l’acqua dolce arriveranno nello scalo cosentino entro la fine dell’anno. E non solo. Perché a sarà sostituita la segnaletica della darsena e saranno ultimati i lavori per la realizzazione dell’impianto di video sorveglianza su tutta l’area.
Su altre questioni aperte, nello specifico sulle prospettive di sviluppo e sull'annosa questione dell'alaggio e varo, sia l'Amministrazione Comunale che l'Autorità Portuale si sono dati appuntamento a breve per approfondire le questioni.
“Parte finalmente un confronto importante e che, per quel che ci riguarda, sarà autorevole, determinato e puntuale, tra l’Amministrazione Comunale e l’Autorità Portuale di Gioia Tauro relativamente al Porto di Schiavonea, infrastruttura strategica per il rilancio complessivo della Città di Corigliano-Rossano; avviandoci a recuperare anche su questo capitolo mai aperto dello sviluppo territoriale il gap gravemente accumulatosi fino ad oggi”, ha dichiarato Stasi alla riunione in cui hanno inoltre partecipato, insieme al vice sindaco con delega al Porto Claudio Malavolta, i consiglieri comunali Biagio Frasca e Achiropita Scorza ed il Capitano di Fregata Pietro Di Giovanni, capo del compartimento marittimo e comandante del Porto di Corigliano-Rossano.
