A Corigliano-Rossano il mare è senza barriere, spiagge libere accessibili per tutti
A Corigliano-Rossano il mare è senza barriere. L'accoglienza per i bagnanti diversamente abili sarà, infatti, a tutto tondo nelle due spiagge pubbliche individuate dall'amministrazione comunale e attrezzate a misura di tutti grazie al progetto: “Spiagge libere, sicure e senza barriere”.
Dal primo luglio al 31 agosto, sarà garantita - sul lungomare di Schiavonea nel tratto di spiaggia tra il "Lido delle Sirene" e il lido "Un posto al sole" e sul Lungomare di Rossano, su Viale Mediterraneo, zona Lido "Ultima Spiaggia" - l'organizzazione del servizio di salvataggio a mare, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle ore 19 con attività di avvistamento e primo soccorso, del servizio di assistenza ai bagnanti con disabilità motorie attraverso l'utilizzo delle sedie "job" e di apposita passerella per la discesa in spiaggia.
L'individuazione delle postazioni di salvataggio è il risultato di uno studio su alcuni aspetti precisi, quali affluenza, presenza parcheggi, qualità delle acque e assenza di barriere architettoniche.
«Inclusione è la parola chiave che muove il mio agire come amministratore - spiega l'assessore alle Politiche Sociali, Alessia Alboresi - da tempo lavoravo per avere più servizi, nei tratti di spiaggia liberi da concessioni, dedicati alle persone con disabilità e finalmente da quest'anno saranno operativi il servizio di sorveglianza e salvataggio, oltre alle sedie "job" e le fondamentali passerelle. Era ed è doveroso dare un’opportunità preziosa ai più vulnerabili che potranno vivere, senza barriere, la spiaggia e il mare in sicurezza insieme alle loro famiglie».
Il progetto rientra nel più ampio percorso intrapreso per ottenere il riconoscimento della Bandiera Blu. Tra gli elementi essenziali per l'ottenimento del riconoscimento, rientrano tra gli altri, il servizio di salvataggio e l'abbattimento delle barriere architettoniche.
È quindi intenzione dell'Amministrazione proporre ai bagnanti un servizio completo di assistenza e tutela attraverso un servizio capillare di prevenzione degli incidenti sulle spiagge, offrire la necessaria attrezzatura d'emergenza, attivare delle postazioni in grado di assicurare un intervento rapido per eventuali altre emergenze in acqua, creare un funzionale collegamento radio/telefonico con il servizio 118, Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia, Polizia Locale e Guardia Costiera e creando delle forme di sensibilizzazione all'uso dell'elemento acqua attraverso varie attività quali campagna di sensibilizzazione, dimostrazioni presso le torrette di avvistamento, sulle prime nozioni di nuoto di salvataggio e di primo soccorso.
«La bandiera blu è un importante strumento di certificazione ambientale - ha affermato l'assessore al Turismo, Costantino Argentino - alla base della corretta guida verso una nuova direttrice che stiamo perseguendo volta all'educazione ambientale e al turismo sostenibile».