Anni di violenze e soprusi. Donna salvata da registrazione WhatsApp
È bastata una registrazione via WhatsApp per far terminare l’incubo di una relazione violenta. Così dopo anni di minacce e sopraffazioni la figlia della vittima ha chiesto l’intervento al 112.
Una pattuglia del Comando dei carabinieri di Marcellinara, arrivata sul posto, ha avviato le indagini sulla base delle quali ha fatto allontanare dalla casa familiare un marito violento, colto in flagranza di reato.
Dalle ricostruzioni è emerso uno scenario fatto di sopraffazioni, privazioni economiche ed addirittura di vera e propria dipendenza, che non consentiva alla donna di poter uscire liberamente per denunciare i fatti di cui era stata vittima nel corso degli anni, almeno fino ad oggi.
L'uomo, con precedenti per reati contro la persona, durante l'ennesima lite, dopo aver letto lo scambio di messaggi con richiesta di aiuto tra la moglie e la figlia, ha cercato di allontanarsi da casa. A nulla è valso il tentativo di eludere il controllo dei militari dell'Arma che, intervenuti dopo pochi minuti, hanno colto in flagranza di reato l'uomo che si è reso responsabile di continue violenze contro la moglie.
Sulla base degli elementi acquisiti, i militari hanno proceduto con l'applicazione dell'allontanamento d'urgenza dalla casa familiare. Oggi, a seguito dell'udienza di convalida, il marito è stato così raggiunto della misura col divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi dalla stessa frequentati.