Lamezia Terme, perquisizioni domiciliari a persone appartenenti alle Cosche
Vasta operazione di controllo del territorio operata dai Carabinieri nel comprensorio di Lamezia Terme. Dall’alba, oltre 60 Carabinieri tra i quali un contingente di 30 militari del Gruppo Operativo Calabria inviato come rinforzo dal Comando Legione Carabinieri, coordinati dal Comando Provinciale di Catanzaro e sotto la direzione del Comando Compagnia di Lamezia Terme, hanno eseguito una massiccia operazione di controllo del territorio articolata su numerose perquisizioni domiciliari e posti di blocco in tutta la città. Dodici le perquisizioni domiciliari effettuate nei confronti di persone indiziate di appartenere alla criminalità organizzata e comune. L’articolato servizio odierno che ha seguito quello del 6 febbraio scorso è stato disposto dal Comando Legione Calabria alla luce del verificarsi nella città di alcuni episodi di violenza ed intimidazioni ai danni di diversi esercizi commerciali ed attività imprenditoriali, fatti che hanno determinato una recrudescenza degli episodi delittuosi direttamente riconducibili all’attività delle Cosche di ‘Ndrangheta locali. L’altro obiettivo del servizio è stato quello di porre un freno al sempre presente fenomeno dei furti di autovetture e dei reati predatori in genere. Dopo aver passato al setaccio abitazioni e casolari, il dispositivo si è dispiegato con numerosi posti di blocco attuati in vari punti della città, che ne hanno monitorato tutte le principali vie di accesso ed i quartieri periferici, con particolare riferimento alle aree limitrofe al campo rom di località Scordovillo, teatro spesso di episodi delittuosi. Durante i posti di controllo sono state eseguite perquisizioni veicolari e personali nonché elevate sanzioni al codice della strada. Le principali infrazioni sono ancora rappresentate dalla guida senza cinture, uso del telefonino alla guida e per i più giovani la guida senza il casco protettivo. I risultati dell’operazione possono sintetizzarsi:
- Perquisizioni domiciliari: 12;
- Perquisizioni personali: 50;
- Perquisizioni veicolari: 35;
- Contravvenzioni al codice della strada: 25;
- Documenti di circolazione ritirati: 10;
- Motocicli e ciclomotori sottoposti a fermo: 8;
- Punti sottratti: 120;
- Persone denunciate: 3;
- Persone controllate: 230;
- Mezzi controllati: 120.
Le persone denunciate sono rispettivamente: due giovani per ricettazione, in quanto a seguito delle perquisizioni sono stati rinvenuti presso le loro abitazioni alcuni oggetti di presunta provenienza furtiva ed una terza poiché dopo essere stata fermata nel corso di un posto di blocco, si è rifiutata di sottoporsi ad accertamento mediante l’etilometro.
L’odierna operazione s’innesta in un più ampio programma di prevenzione generale disposto dal Comando Legione Calabria sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Catanzaro che ne demanda la direzione ai Comandi di Compagnia. I risultati del servizio di oggi seguono quelli conseguiti il 6 febbraio scorso durante il quale, sempre con il supporto di contingenti specializzati del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia, la Compagnia di Lamezia Terme ha controllato centinaia di persone ed operato numerose perquisizioni sempre presso le abitazioni di personaggi di spicco della criminalità locale, nonché elevate molte contravvenzioni al codice della strada.