Inchiesta “Rimpiazzo”: chiuse le indagini per 57 persone. NOMI

Vibo Valentia Cronaca

L’avviso di conclusione indagini è stato notificato dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro a 57 persone coinvolte – a vario titolo - nell’inchiesta “Rimpiazzo” che ad aprile del 2019 culminò nella maxi operazione condotta dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia contro il clan dei Piscopisani . (QUI)

A quasi un anno dal blitz, la Dda di Catanzaro diretta dal procuratore Nicola Gratteri ha chiuso dunque l’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore antimafia Andrea Mancuso.

Le indagini si erano concentrate proprio sul potente gruppo criminale con sede operativa nella popolosa frazione vibonese che secondo l’accusa aveva l’obiettivo di approfittare delle difficoltà giudiziarie dei Mancuso di Limbadi per togliere loro il monopolio sul territorio ed espandere gli affari illeciti nella città capoluogo di provincia e nelle altre frazioni, in primis Vibo Marina, fulcro di grandi interessi economici.

L’ORGANIGRAMMA DEL CLAN

Secondo la ricostruzione degli inquirenti a costituire la “Locale di Piscopio” nel ruolo di promotori e organizzatori sarebbero stati Nazzareno Fiorillo, alias Tartaro, Salvatore Giuseppe Galati, alias Pino il ragioniere, Michele Fiorillo, alias Zarrillo, Rosario Battaglia, alias Sarino, Rosario Fiorillo, alias Pulcino, Raffaele Moscato e Giovanni Battaglia.

Il clan operava – secondo l’accusa – controllando le frazioni di Piscopio, Longobardi e Bivona, nonché Vibo Marina e Porto Salvo mediante l’alleanza con altre ‘ndrine: i Bonavota e i Tripodi nel Vibonese, le famiglie Pelle, Aquino e Commisso nel Reggino, i Catalano e i D’Onofrio nel Torinese. “

AVVISO DI CONCLUSIONE INDAGINE: I NOMI

In particolare, l’avviso di conclusione indagine è stato notificato nei confronti di: Nicola Barba, 68 anni di Vibo; Giovanni Battaglia, 37 anni di Piscopio; Rosario Battaglia, 36 anni di Piscopio; Giuseppe Brogna, 62 anni di Piscipio; Salvatore Carnovale, 42 anni di Vibo Valentia; Nazzareno Colace, 56 anni di Vibo Valentia; Caterina Cutrullà 42 anni di Monzuno (Bologna); Domenico D’Angelo, 57 anni di Piscopio;

Giuseppe D’Angelo, 46 anni di Piscopio; Francesco Alessandro D’Ascoli, 49 anni di Vibo Marina; Angelo David, 37 anni di Vibo Valentia; Stefano Farfaglia, 37 anni di San Gregorio d’Ippona; Francesco Felice, 27 anni di Piscopio; Nazzareno Felice, 59 anni di Piscopio; Nicola Finelli, 39 anni di Vibo Marina; Marco Fiorillo, 32 anni di Piscopio; Michele Fiorillo 34 anni di Piscopio; Michele Fiorillo 33 anni di Piscopio;

Nazzareno Fiorillo, 55 anni di Piscopio; Pasquale Fiorillo, 44 anni di Piscopio; Rosario Fiorillo ,31 anni di Piscopio; Ippolito Andrea Fortuna, 60 anni di Vibo Marina; Maria Concetta Immacolata Fortuna, 62 anni di Piscopio; Michele Fortuna, 35 anni di Vibo; Sasha Rosario Andrea Fortuna, 41 anni di Vibo residente a Monzuno (Bologna); Nazzareno Galati, 31 anni di Piscopio;

Salvatore Giuseppe Galati, 56 anni di Piscopio; Giovanni Giardina, 42 anni di Palermo; Benito La Bella, 32 anni di Piscopio; Francesco La Bella, 47 anni di Piscopio; Giuseppe Lo Giudice, 41 anni di Piscopio; Mario Lo Iacono, 39 anni di Vibo Marina; Tommaso Lo Schiavo, 59 anni di Piscopio; Luigi Maccarone 42 anni di Vibo; Cosmo Mancuso, 71 anni di Limbadi; Pantaleone Mancuso,59 anni di Nicotera Marina;

Raffaella Mantella, 46 anni di Vibo; Michele Silvano Mazzeo, 49 anni di Mileto; Giuseppe Merlo, 46 anni di Piscopio; Saverio Merlo 42 anni di Piscopio; Raffaele Moscato, 34 anni di Vibo Marina; Nazzareno Pannace, 31 anni di Bologna; Francesco Popillo 35 anni di Bologna; Simone Prestanicola, 42 anni di Vibo; Francesco Romano 34 anni di Briatico; Gaetano Rubino 40 anni di Ficarazzi (Palermo);

Pierluigi Sorrentino, 30 anni di Vibo Valentia; Michele Rinaldo Emilio Staropoli, 64 anni di Piscopio; Mariano Natoli, 51 anni di Termini Imerese (Palermo);Michele Suppa, 26 anni di Vibo; Francesco Tassone, 43 anni di Vibo; Annarita Tavella, 33 anni di Vibo Valentia; Gianluca Rosario Tavella,50 anni di Vibo; Giovanni Tinelli, 43 anni di Trieste; Salvatore Vita 45 anni di Vibo Marina; Leonardo Domenico Vacatello 51 anni di Bivona; Luigi Francesco Zuliani, 49 anni di Piscopio.

DUE FINANZIERI TRA GLI INDAGATI

Tra i nomi dei 57 indagati spiccano anche quelli di due finanzieri: Mariano Natoli, 51 anni di Termini Imerese, accusato di favoreggiamento personale e rivelazione di segreti d’ufficio aggravata dall’associazione mafiosa; e Giovanni Tinelli, 43 anni di Trieste, accusato invece di favoreggiamento personale aggravato dalle finalità mafiose per aver omesso di denunciare Raffaele Moscato (oggi collaboratore di giustizia ma all’epoca esponente di spicco dei Piscopisani) per la cessione di cocaina.

Entrambi erano in servizio al Comando provinciale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia.

in particolare, i reati contestati a Natoli sarebbero stati consumati nel maggio del 2013. All’epoca dei fatti, il finanziere avrebbe rivelato l’imminente esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal gip distrettuale su richiesta della Dda di Catanzaro nel maggio del 2013 ed effettivamente sfociata nell’operazione denominata “Lybra” contro i Tripodi di Porto Salvo.

Allo stesso tempo avrebbe aiutato due degli indagati, destinatari della misura cautelare nell’ambito della stessa inchiesta, a sottrarsi alle ricerche dell’autorità giudiziaria. Per l’accusa sussiste anche l’aggravante mafiosa avendo agevolato “l’attività dell’associazione di tipo ndranghetistico, armata, promossa da Nicola Tripodi, attiva nei comuni di Vibo e zone limitrofe, Roma ed altre parti del territorio nazionale a far parte dal 2016”. Il finanziere, indagato a piede libero, non risulta più in servizio al Comando provinciale di Vibo Valentia.