Operazione Rimpiazzo. Locale dei Piscopisani, 31enne torna in carcere
Si sono spalancate stamani le porte della casa circondariale per il 31enne originario di Piscopio, Nazzareno Galati. Gli uomini della Squadra Mobile di Vibo Valentia lo hanno difatti arrestato eseguendo una sentenza emessa dalla Seconda Sezione Penale del Tribunale del Riesame di Catanzaro con la quale gli è stata ripristinata la custodia cautelare in carcere a cui lo stesso era stato già sottoposto il 9 aprile del 2019 (QUI), nell’ambito dell’operazione “Rimpiazzo” (QUI), provvedimento che lo stesso Tdr aveva inizialmente annullato con ordinanza poi, annullata nuovamente dalla Corte di Cassazione.
Galati è indagato, tra gli altri, per associazione mafiosa e per associazione finalizzata al narcotraffico: per gli inquirenti avrebber partecipato attivamente al locale di ‘ndrangheta dei Piscopisani, protagonista di diverse attività delittuose avvenute tra il 2010 e il 2012, nel tentativo di contrastare il predominio criminale che la cosca Mancuso deteneva sull’intera provincia vibonese.
Lo stesso 31enne era già stato raggiungo da un avviso di conclusione delle indagini preliminari che avevano visto il coinvolgimento di ben 57 persone, e da un sequestro preventivo dell’attività commerciale a lui riconducibile, denominata “Il Baretto”, che si trova in Piazza San Michele a Piscopio.