Effetto decreto. Esodo verso la Calabria. Santelli: “fermatevi” e annuncia quarantena obbligatoria
Parla apertamente come di una “follia”, la governatrice Jole Santelli, riferendosi a quello che definisce come un “vero esodo verso il sud, ed in particolare verso la Calabria”, esploso nella serata di ieri appena si è diffusa la bozza - allora ancora non definitiva - del Decreto del Governo per gestire l’emergenza sanitaria da Caronavirus (QUI).
Appena appresa la notizia delle possibili limitazioni agli spostamenti nelle aree definite come “zona rossa”, molti italiani, soprattutto meridionali e dunque anche calabresi, nel timore di rimare bloccati proprio in quei territori, hanno preso d’assalto i mezzi di traposto per fare rientro nelle proprie regioni.
La presidente della giunta si dice infatti e per questo preoccupata ma comunque “a lavoro senza sosta per preservare la nostra terra da chi non ha ben compreso la gravità del rientro senza controllo”.
Ritornare dal Nord in modo incontrollato, sbotta Santelli, “mette in pericolo la nostra terra e gli affetti di tutti”. Poi l’invito categorico: “Non fatelo. Fermatevi! Seguite le regole, proteggetevi e proteggeteci come prescritto. L’esodo incontrollato porterà all’aumento esponenziale del contagio anche da noi”.
La governatrice ha voluto sottolineare, ancora, come sia evidente che una sanità come quella calabrese, “vessata da anni da tagli selvaggi, non è in grado di reggere una situazione di totale emergenza. Occorrono provvedimenti urgenti e seri di contenimento e sicurezza che non è nel potere della Regione emanare”.
Da qui una richiesta, forte, di assunzione “assunzione seria di responsabilità” da parte del governo nella gestione delle partenze ritenendo, evidentemente, che la situazione stia sfuggendo al controllo.
Santelli propone quindi il blocco delle partenze verso la Calabria: “per ordinanza regionale – spiega - stiamo facendo i controlli negli aeroporti, ma non possiamo chiudere ingressi, treni e pullman”.
Quindi, sia il Governo a bloccare “l’esodo verso la Calabria che rischia di innescare una bomba emergenziale. Chiediamo immediati ed urgenti controlli sui treni e nelle stazioni dei pullman”, ribadendo non sia nei poteri del presidente della Regione bloccare gli arrivi dalla zona arancione.
Poi l’allarme chiaro della stessa governatrice: “La Calabria - afferma - non è in grado di reggere un’emergenza sanitaria grave” mentre annuncia che sta per firmare un’ordinanza urgente che dispone la quarantena obbligatoria per chi arriva dalle 14 province interessate del Decreto (QUI), un provvedimento, conclude, “per cui chiedo la collaborazione attiva dei sindaci, subito".