Covid. Santelli invoca l’esercito, Callipo sbotta: ma quali militari, qui servono medici e infermieri
“… Il flusso degli arrivi dal Nord forse andava arginato prima e, adesso, quando già in migliaia sono rientrati in Calabria, evocare l’intervento dell’Esercito è inutile, anche perché i militari sono già impegnati sul territorio nell’operazione Strade sicure”.
Pippo Callipo, consigliere regionale ed ex candidato alla presidenza della Regione, ci va giù duro in replica alle dichiarazioni che la governatrice Jole Santelli aveva rilasciato in diretta Tv nella trasmissione di Lucia Annunziata, e nelle quali aveva invocato l’impiego dell’esercito “non solo per la sicurezza, ma - aveva affermato Santelli - anche per tutta una serie di incombenze, anche per l’invio e la gestione di materiale che oggi non so come facciano gli altri ma non è semplice compiere”.
Una ipotesi questa che Callipo boccia categoricamente, nonostante premetta di volerne far notare l’inutilità “sommessamente”. Secondo il consigliere di “Io Resto in Calabria”, insomma, più che dei militari si avrebbe bisogno in Calabria ed invece “di un esercito di medici, di infermieri e di operatori sanitari” ma anche, ribadisce, “abbiamo bisogno che chi governa, piuttosto che mandare messaggi poco rassicuranti, dia delle risposte e metta chi lavora nella Sanità nelle condizioni di operare in sicurezza”
“La stragrande maggioranza dei calabresi sta osservando con dedizione le norme disposte dal decreto Io resto a casa, dunque - rincara Callipo - non serve militarizzare ulteriormente il territorio. Serve invece essere pronti a fronteggiare dal punto di vista sanitario un eventuale aumento dei contagi”.
Così come per il Consigliere dell’opposizione servono strutture, personale e strumenti: “Servono le assunzioni e serve reperire subito i dispositivi di protezione per chi lavora negli ospedali con grande spirito di sacrificio. Serve - conclude Callipo - che il commissario alla Sanità, … Saverio Cotticelli, faccia sentire concretamente la sua presenza perché di lui al momento non abbiamo notizie. È ora di svegliarsi”.