Lamezia come Saviano: bara a spalla tra la folla di parenti e amici, indaga la Polizia
Il quartiere “Ciampa di Cavallo” di LameziaTerme passa alla cronaca in queste ore come il comune di Saviano per fatti simili collegati alla celebrazione di un rito funebre.
Come successo nel napoletano - dove in molti si sono riuniti per dare un ultimo saluto al sindaco - anche nel comune del catanzarese nel pomeriggio di ieri decine di persone di etnia rom si sono riunite per partecipare al funerale di una persona venuta a mancare lo scorso venerdì per un malore.
Sulla vicenda ha avviato i dovuti accertamenti la Polizia di Lamezia Terme che è in possesso di un video in cui si vedrebbe la bara portata spalla da otto persone in un cortile del quartiere e tutto intorno gruppi di persone che - nonostante il divieto di creare assembramenti - erano riunite e con un applauso salutavano per l’ultima volta il defunto.
Gli agenti lametini dunque proseguono le indagini secondo quanto previsto dalla normativa anti contagio da Covid-19, che ha vietato severamente ogni tipo di aggregazione e anche i riti funebri.