Crotone. Quattro denunce, 42 multe a persone in strada senza motivo
Quattro denunce, dodici sanzioni per violazioni del codice della strada, un fermo amministrativo, 268 controlli amministrativi e 4 multi. E nell’ambito dei controlli del decreto anti Covid 19 gli agenti hanno sanzionato anche 42 persone perché sorprese per strada senza un motivo valido.
Sono i numeri del bilancio delle attività che rientrano nel piano di azione Focus ‘ndrangheta portato avanti dalla polizia di Crotone. Così, nel corso della settimana, gli agenti hanno identificato 488 persone, controllato 257 veicoli (anche col sistema Mercurio); eseguito 13 perquisizioni e due accompagnamenti negli Uffici e per l’identificazione.
In particolare, poi, è accusato di oltraggio a pubblico ufficiale un 29enne denunciato nel capoluogo dalle volanti mentre un 25enne è stato deferito per aver violato la sorveglianza speciale dopo esser stato “beccato” in giro per il centro.
Denuncia per porto illegale di armi, invece, per un 18enne di Isola Capo Rizzuto, trovato con un coltello a serramanico durante un controllo.
Ancora una denuncia, questa volta per un 37enne è che durante un controllo ha minacciato gli agenti delle volanti. Dovrà di minacce a pubblico ufficiale.
Il titolare di un negozio è stato poi multato per non aver esposto il cartello con l’orario di apertura e chiusura e per questo dovrà pagare 1032 euro. Un altro negozio, per la vendita al dettaglio di utensili per la casa, cristalleria e vasellame, è stato sospeso per 5 giorni perché non rientrava tra le attività che potevano restare aperte.
Il titolare, oltre a pagare la multa di 400 euro per violazioni al decreto anti covid, è stato invitato a fornire i contratti di assunzione del personale.
Un’altra multa è stata elevata dal personale del Pasi al titolare di un negozio di prodotti non alimentari che, a seguito del controllo, non ha sospeso la vendita di non alimentari perché non presente nell’elenco del decreto. Dovrà ora pagare 400 euro di multa mentre l’attività è stata sospesa per 5 giorni.
Ancora una multa di 400 euro e sospensione per 5 giorni per una pizzeria perché il titolare non ha sospeso l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, mediante la preparazione e la consegna dei prodotti, come previsto dal decreto.