Primo maggio. Mons. Panzetta: “C’è fame di lavoro e sviluppo, preghiamo per chi ha responsabilità”

Crotone Attualità

Nel pomeriggio dello scorso Primo Maggio, nella Cappella della Madonna di Capocolonna della Cattedrale di Crotone, mons. Angelo Raffaele Panzetta, Vescovo dell'Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, nell’ultima parte della sua Omelia durante la Celebrazione Eucaristica nella festa di San Giuseppe Lavoratore, ha rivolto un messaggio alla comunità diocesana e al mondo del lavoro crotonese il seguente messaggio.

“...In un tempo come quello che stiamo vivendo, pensare al lavoro è molto importante perché dal lavoro dipende il futuro della nostra gente, dei nostri territori, delle nostre comunità. Noi viviamo in un contesto socio-culturale nel quale il problema del lavoro è già ben radicato. Abbiamo fame di lavoro, abbiamo fame di sviluppo!” Ha detto Mons Panzetta, per poi aggiungere: “La Conferenza Episcopale Italiana ha scritto un messaggio per questa giornata del Primo Maggio in cui si dice che nulla tornerà come prima dopo la questione del Corona Virus. Noi dobbiamo dire: speriamo che dopo la questione del Corona Virus, la questione del lavoro venga affrontata con modalità nuove!

“Le modalità del passato, - ha precisato Mons Panzetta - in cui il profitto è l’unica logica con cui si affronta la realtà, hanno ingenerato i grandi disagi che stiamo vivendo: gente senza protezione sociale, gente che non sa come fare, perché alla fine il lavoro nero, il lavoro sottopagato, espone le persone a “finire in strada” alla prima difficoltà. Preghiamo in questa Eucarestia il Signore perché illumini tutti coloro che hanno la responsabilità diretta e indiretta sul mondo del lavoro; perché si pensi ad un futuro dell’umanità in cui il profitto non sia più l’unica logica da seguire e il lavoro rispetti la dignità delle persone, dei nostri migranti, delle persone semplici. Si tratta di questioni urgenti che necessitano di essere fatte non per buona volontà ma per giustizia sociale! Speriamo – ha concluso - che il futuro venga costruito su basi nuove! E noi pregheremo in questa Eucarestia perché il Signore illumini il cuore di tutti.”