Corruzione in atti giudiziari: sequestro preventivo a carico di Petrini e altri tre

Crotone Cronaca
Marco Petrini

Il personale del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Crotone e lo Scico hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per equivalente di 61.500 euro, finalizzato alla confisca, disposto dal Gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Dda dello stesso capoluogo, nei confronti di Marco Petrini, Emilio Santoro (detto Mario), Giuseppe Tursi Prato (detto Pino), Francesco Saraco e Vincenzo Arcuri, coinvolti nell’ambito dell’operazione “Genesi” (QUI).

LE INDAGINI

Nel corso dell’indagine, diretta dalla Procura Distrettuale di Salerno e condotta dalle fiamme gialle pitagoriche insieme allo Sicod, vennero individuati svariati presunti episodi corruttivi in atti giudiziari che sarebbero stati commessi da professionisti, imprenditori ed avvocati.

Lo scorso 15 gennaio sono state eseguite delle ordinanze di custodia cautelare nei confronti del Giudice Marco Petrini, Presidente di una Sezione della Corte di Appello di Catanzaro (e Presidente della Commissione Provinciale Tributaria del capoluogo) e di altre persone fra cui avvocati e liberi professionisti.

Il giudice è accusato a vario titolo per corruzione in atti giudiziari poiché - secondo la tesi - avrebbe accettato denaro e doni di vario genere per intervenire su procedimenti giudiziari in qualità di presidente della seconda sezione della Corte d’appello e di presidente della Commissione tributaria.

In relazione agli episodi corruttivi contestati è stato chiesto dal Pubblico Ministero, ed emesso dal GIP, il decreto che dispone il giudizio immediato per l’udienza del 9 giugno prossimo nei confronti degli imputati e dinanzi al Tribunale Collegiale di Salerno.

IL SEQUESTRO

Stamani, invece, il provvedimento di sequestro eseguito dai finanzieri di Crotone che sarebbe frutto delle ulteriori indagini svolte per quantificare le somme di denaro corrisposte a titolo di corruzione al Giudice Petrini. In particolare sono stati cautelati 10.988,37 euro a Petrini, 39.011,63 euro a Santoro, 10.000 euro a Saraco ed 1.500,00 euro ad Arcuri.