Corruzione in tribunale, quattro ore di interrogatorio per il giudice Petrini
Quasi quattro ore di interrogatorio di garanzia per il giudice Marco Petrini, arrestato con l'accusa di corruzione, dalla Guardia di finanza, nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Salerno, competente sui procedimenti riguardanti magistrati del Distretto di Corte d'appello di Catanzaro (QUI).
Petrini, che è presidente della seconda Sezione penale della Corte d'appello di Catanzaro e della Commissione provinciale tributaria, avrebbe accettato somme di denaro contante, oggetti preziosi e prestazioni sessuali in cambio di suoi "interventi" in processi penali, civili e in cause tributarie.
Il togato, difeso da Agostino De Caro e Ramona Gualtieri, ha risposto a tutte le domande del Gip di Salerno, fornendo la propria versione riguardo gli addebiti contestatigli.