Emergenza rifiuti, Crotone verso la normalizzazione
L’emergenza rifiuti ha i giorni contati. O almeno così spera Akrea che parla di un ritorno alla normalità anche grazie all’aumento dei volumi da conferire nell’impianti di Ponticelli. Già da domani la struttura potrà accettare fino a 190 tonnellate di Rsu (circa il doppio del quantitativo attuale), che sommate alle 100 tonnellate di oggi porteranno il totale dei rifiuti trattati a quasi 300 tonnellate.
L’aumento del conferimento nella stazione di lavorazione è la diretta conseguenza delle volumetrie riservate alla sola città di Crotone nella discarica di Columbra. Akrea ha infatti organizzato una task force di oltre cinquanta operatori che sono al lavoro per rimuovere dalle strade (incluse le contrade e le periferie) i residui della spazzatura accumulata, provvedendo anche al lavaggio delle stesse.
Gli interventi, che richiedono un impiego straordinario di uomini e mezzi ai quali l’azienda provvederà con risorse proprie, sono stati programmati nella serata di ieri nel corso di una articolata riunione tra dirigenza e personale, appena ricevuta la conferma della disponibilità del maggior volume di conferimento.
Un capitolo a parte, invece, merita la raccolta dei materiali ingombranti. Un fenomeno che ha fatto registrare una crescita considerevole, in particolare nell’ultimo anno, sulla cui natura è in corso un’analisi più approfondita da parte di Akrea poiché incide pesantemente non solo sul decoro urbano ma anche sulle casse dell’azienda pubblica. Nei prossimi giorni saranno perfezionate le convenzioni con le aziende specializzate nella lavorazione di questa tipologia di rifiuti, per i quali sono necessari idonei adempimenti amministrativi con il Comune.
Appena definiti gli accordi, saranno maggiormente fruibili le isole ecologiche di via Saffo e piazzale della Pace, dove gli utenti – giova ribadirlo – sono invitati a conferire i materiali.