Anche il Comitato Calabria servizi educativi alla manifestazione di EduChiAmo
Scende ancora una volta in piazza il comitato Educhiamo che si occupa di servizi educativi su tutto il territorio italiano. A meno di un mese dall’ultima manifestazione, il gruppo manifesterà domani, mercoledì 10 giugno, a Montecitorio per protestare contro l’assenza di misure di sostegno alle realtà educative.
“I servizi educativi 0/6 rappresentano in Italia un servizio pubblico essenziale per la vita del paese e oggi ancor di più per la ripresa dell’economia – scrive il comitato Calabria servizi educatici - si tratta di imprese per lo più fatte da donne per le donne. Aziende che hanno rappresentato per molte una forma di emancipazione e di aiuto reciproco e solidarietà femminile. Aziende che, particolarmente al Sud, hanno generato indipendenza economica e culturale e hanno sostenuto l’autonomia. Al termine di questa brutta pagina, ci viene concessa la possibilità di riaprire ma a costi elevatissimi dovuti al ridotto rapporto educatore/bambino previsto dal DPCM 17/5/2020, alle spese legate alla sanificazione e alla riorganizzazione dei locali a norma di legge. Spese che si aggiungono a quelle che ancora gravano sulle spalle di gestori e titolari: canoni di fitto, tasse, prestiti.
“La cassa integrazione è in dirittura d’arrivo: non c’è stata la proroga degli ammortizzatori sociali per circa 100.000 lavoratori. I fondi 0/6 che dal 2017 sono dovuti agli istituti per la legge della “Buona Scuola” non sono mi arrivati, persi nei meandri della burocrazia comunale, organo cui si demanda l’atto esecutivo di erogazione. I bambini e le loro famiglie non sanno come affrontare la quotidianità senza nenanche la certezza che a settembre si possa tornare in sezione”.