Sociale, le azioni messe in campo dal Comune di Cassano
Sono diverse le azioni messe in campo dal Comune di Cassano allo Ionio nell’ambito del sociale, prima e durante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Così i servizi sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenuta dal sindaco Gianni Papasso e dalla giunta. Hanno partecipato del presidente dell’assise civica Lino Notaristefano e dei consiglieri Guidi e Gaudiano, della presidente del Movimento per la Vita, Filena Alfano, rappresentanti del Cidis Onlus e, tra gli altri, del parroco di Sibari, Don Pietro Groccia.
I lavori, sono stati introdotti da una relazione dell’assessore delegata alle politiche sociali, Elisa Fasanella, che ha sintetizzato sulle iniziative messe in campo nel sociale. Nel suo argomentare, l’assessore Fasanella ha riferito sul progetto di “Lotta alla Povertà”, con il quale l’amministrazione locale da dicembre 2019 fino a marzo dell’anno in corso, ogni mese ha assistito 550 famiglie in difficoltà. Il dato maggiora nel periodo del coronavirus, (aprile e maggio) fino ad arrivare a 795 famiglie indigenti. Oggi, gli aventi diritto del beneficio del Banco delle Opere di Carità, ovvero, il pacco alimentare, sono 600 famiglie.
L’amministratore cassanese, ha poi, informato, tra l’altro, sulla riattivazione dei contributi per soggetti affetti da gravi patologie e per spese funerarie. Quanto al sostegno alimentare alle famiglie in difficoltà, il Comune di Cassano ha servito 787 famiglie alle quali ha distribuito 9.194 Buoni Spesa che hanno portato nelle casse degli esercenti commerciali che hanno aderito all’avviso pubblico, 184 mila euro. Nel suo argomentare, l’assessore Fasanella, non ha mancato di sottolineare la solidarietà manifestata da tanti cittadini e imprenditori del territorio nel periodo clou dell’emergenza sanitaria da Covid-19; l’inclusione sociale attraverso la continuità del relativo progetto (Sprar/Sipromi) destinato ai richiedenti asilo e rifugiati e il rinnovo della concessione per l’utilizzo dei locali del Centro Polifunzionale “Kosmopolis”.
Altro tema trattato, è stato la lotta al caporalato nella Piana di Sibari, attraverso l’attuazione del progetto SU.PR.EME. Nelle politiche sociali messe in campo dall’amministrazione Papasso, anche “Cassano Città amica dei bambini e degli adolescenti e l’organizzazione dei Centri estivi 2020. L’assessore Fasanella, ha, inoltre, ribadito che sono attivi il servizio di segreteria sociale e quello sociale professionale, riferendo che circa le misure di solidarietà Calabria in favore di nuclei familiari in difficoltà, all’avviso pubblico hanno risposto in 520. Guardando in prospettiva, l’amministratrice locale, dopo avere ringraziato la struttura dei servizi sociali e quanti vi collaborano, coordinata da Marilena Occhiuzzi, ha assicurato che sarà recuperata la programmazione interrotta durante il biennio della gestione commissariale dell’ente locale, che vedrà protagonisti, anziani, bambini, disabili e la tutela delle donne contro la violenza di genere.
E’ seguito l’intervento del sindaco Gianni Papasso, che ha integrato in alcuni aspetti i temi evidenziati dall’assessore Fasanella, ringraziando quanti hanno collaborato per concretizzare gli obiettivi dell’amministrazione comunale. L’amministrazione comunale, dopo il commissariamento, cogliendo il disagio sociale in essere, ha subito riaperto le porte ai bisognosi riattivando alcuni istituti, tra cui il banco alimentare. “Abbiamo messo al centro del nostro agire istituzionale, ha affermato Papasso, l’uomo, con i suoi problemi e con i suoi bisogni”.
Il primo cittadino ha poi fatto riferimento al periodo della pandemia che ha provocato, aggiungendo ulteriori criticità sociali ed economiche nella comunità a quelle già esistenti e alle conseguenti iniziative attivate dall’ente per fronteggiare la situazione. Tutte le procedure messe in campo, ha rimarcato, (bandi e avvisi pubblici) hanno osservato in assoluto la massima trasparenze e legalità. Dopo avere fatto riferimento anche alle attività svolte in tema di migranti, il sindaco Papasso, ha concluso sottolineando che oltre a rimettere in moto tutte le attività del sociale, l’amministrazione comunale, che intende privilegiare il rapporto di vicinanza con la gente, non ha trascurato nessun altro settore per rilanciare le sorti della comunità cassanese.