Assemblea Confapi Calabria. Francesco Napoli rieletto presidente

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Per il terzo mandato consecutivo, Francesco Napoli, 49 anni, laureato in Filosofia con un master in Intelligence, già vice presidente nazionale di Confapi (Confederazione della piccola e media industria italiana) e presidente nazionale di E.B.M Salute, è stato rieletto alla guida di Confapi Calabria.

La Confapi attiva in Calabria da 40 anni, da sempre attenta alle esigenze dei lavoratori, delle aziende e al sostentamento economico delle famiglie, svolge un vero e proprio ruolo sociale, contando ad oggi la presenza di 600 iscritti, per un totale di 13 contratti di lavoro per 13 filiere.

La Confapi Calabria- dice il suo presidente, Francesco Napoli- “è a favore di una politica visionaria che agisce sul territorio e sulle sue risorse, semplificando percorsi troppo burocratici e cavillosi. Per questo motivo sono necessari una serie di interventi strutturali a cominciare dalla riduzione dei costi della politica”.

“In Calabria e nelle aree meridionali si è creata nel corso degli anni, una stratificazione di più crisi, a partire da quella economica del 2008 che di fatto ha ridotto molti servizi, in termini sia di qualità che di quantità. Abbiamo infatti gli indici più bassi di performance di eccellenza sanitaria in Italia. La nostra regione ha bisogno - continua Napoli- di azioni immediate ed incisive da parte della politica, altrimenti l’emergenza economica si insinuerà in un contesto sociale assai fragile perché gli stessi lavoratori con la perdita di produttività dovranno affrontare una diminuzione di reddito e quindi una povertà più profonda”.

Confapi Calabria con il suo presidente sostiene e sosterrà nel suo nuovo percorso: il protocollo di legalità. Promuoverà la politica del lavoro, a favore della certificazione Asseco da parte dei datori di lavoro. Confapi Calabria inoltre sarà a favore di un vero piano per la gestione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio forestale.

Per quanto riguarda il turismo territoriale, invece, la confederazione investirà sulla valorizzazione dei borghi calabresi tenendo conto del modello Portogallo; si occuperà di trasporti e bus turistici abbandonati; sosterrà un piano portuale.

“Altri punti del programma Confapi Calabria- continua Napoli- vedranno in oggetto: la riforma del welfare, le strutture socio- assistenziali; la didattica e l’apprendimento che necessitano di innovazione. E ancora, Confapi Calabria sosterrà la necessità per le aziende di aver garantito un servizio di banda larga”.