Omicidio a Sorbo San Basile, perizia sull’indagato
Sarà il perito del tribunale a dire se Francesco Fratto, 34enne di Sorbo San Basile in provincia di Catanzaro, accusato di aver ucciso a coltellate il 77 enne Carmine Ursetta, sia capace di intendere e volere o meno. Nel corso del giudizio abbreviato che si sta tenendo a Catanzaro a carico dell'uomo il giudice dell'udienza preliminare Maria Rosaria Di Girolamo ha deciso di nominare lo psichiatra Mario Nicotera a cui il prossimo 25 febbraio sarà affidato l'incarico.
Secondo la ricostruzione dei fatti, Fratto si sarebbe recato a Sorbo San Basile, a casa di Ursetta, la sera del 26 maggio 2009 per discutere con lui di un debito di 3.500 euro che il primo non aveva ancora saldato al secondo.
Fratto, infuriatosi nel corso della lite, avrebbe afferrato un coltello da cucina aggredendo a morte Ursetta. I militari, intervenuti dopo l'allarme lanciato dai vicini che avevano sentito le urla, l'avevano trovato in casa della vittima nascosto in un caminetto e con i vestiti imbrattati di sangue.
Tre giorni dopo, davanti al Gip ed al Pm Simona Rossi, Fratto aveva ammesso la propria responsabilità. Già in quella sede il suo legale Aldo Casalinuovo aveva prodotto documentazione medica relativa allo stato di salute mentale del 34enne.