Decreto Calabria bis: verso piano straordinario assunzioni, novità per Commissari Asp e Ao
Mentre la Calabria intera attende ancora la nomina dal parte del Governo di un Commissario per la Sanità, importanti novità arrivano sul Decreto Calabria.
È infatti di poche ore fa il “via libera” per un piano straordinario di assunzioni nelle strutture sanitarie che si accompagna ad importanti novità per i commissari delle Aziende sanitari e ospedaliere che avranno 90 giorni come termine perentorio di per l’approvazione di bilanci, pena la decadenza.
"Il lavoro parlamentare alla Camera sulla conversione in legge del Decreto Calabria ha prodotto importanti novità che hanno migliorato e perfezionato il testo normativo approvato in Cdm". Ad affermarlo in una nota congiunta i deputati calabresi di M5S, PD, Leu e IV.
"Grazie a una serie di emendamenti rielaborati attraverso uno sforzo congiunto di tutti i deputati di maggioranza - aggiungono- il nuovo testo approvato oggi prevede esplicitamente lo sblocco delle assunzioni nelle strutture sanitarie, si concede ai commissari di Aziende sanitarie e ospedaliere il termine perentorio di 90 giorni per l'approvazione di bilanci e atti aziendali, pena la decadenza. Ed ancora, è stata introdotta la norma che prevede un diretto coinvolgimento dei sindaci calabresi e delle organizzazioni sindacali territoriali nelle azioni che la struttura commissariale metterà in campo per far fronte all'emergenza sanitaria in corso".
NESCI: “RENDERE PIÙ EFFICIENTE IL SERVIZIO SANITARIO”
“Grazie anche ad una volontà politica trasversale, fondamentale in momento di emergenza, è stato appena approvato in XII Commissione ‘Affari Sociali’ l’emendamento al Decreto Calabria che ho presentato ieri” - afferma la Dep. Dalila Nesci (M5s) - “per consentire al Commissario ad acta di adottare un piano straordinario di assunzione a tempo indeterminato di personale medico, sanitario e socio-sanitario, sulla base del fabbisogno rilevato dalle aziende del Servizio sanitario regionale”.
“Con il decreto Calabria bis - specifica la parlamentare - vogliamo supportare e rendere più efficiente il servizio sanitario regionale, gravemente compromesso da anni di scelte sbagliate che sono andate a discapito della salute pubblica di tu i cittadini calabresi, soprattutto in questa fase emergenziale che vede la Calabria, la mia regione, collocata addirittura in zona rossa.”
L’undici novembre scorso è intanto entrato in vigore il nuovo Decreto Calabria (D.L. 10/11/20 n. 150), voluto dal Governo, per il rilancio del servizio sanitario della regione Calabria e che ha già iniziato in Parlamento il percorso di conversione in legge.
“A maggior ragione ora - aggiunge Dalia Nesci- è perciò necessario che venga al più presto nominato il Commissario ad acta affinché - grazie a questo emendamento - possa rigenerare al più presto le nostre strutture sanitarie con nuovo personale, non solo per far fronte all’emergenza ma anche per offrire ai cittadini calabresi, nel lungo periodo, i servizi essenziali di cui hanno urgente bisogno.”
MAGORNO (IV): "COINVOLGIMENTO DEI SINDACI"
"Approvato alla Camera dei Deputati il mio emendamento al Decreto Calabria". Lo afferma il Senatore Ernesto Magorno che continua: "Presentato dal Capogruppo di Italia Viva in Commissione Affari Sociali, On. De Filippo, e sostenuto da 70 sindaci calabresi l'emendamento prevede un coinvolgimento diretto dei Sindaci nelle azioni che la struttura commissariale metterà in campo per far fronte all'emergenza sanitaria in corso.”
“È un risultato importante – precisa Magorno - che sancisce il ruolo centrale dei primi cittadini, ed è, soprattutto, una buona notizia per i cittadini calabresi che nei Sindaci trovano quotidianamente risposte alle emergenze. Ora-conclude Magorno si proceda senza alcun indugio alla nomina del nuovo Commissario alla Sanità calabrese. Non si può perdere altro tempo".
(Notizia aggiornata alle 19.33)