Omicidio Pietragrande, convalidato l’arresto di 36enne

Catanzaro Cronaca

È stato convalidato l’arresto per Sergio Giana, il 36enne, accusato dell’omicidio di Loredana Scalone, la 51enne trovata senza vita ieri sulla scogliera di Pietragrande nel comune di Stalettì. Il gup di Catanzaro ha infatti convalidato il fermo dell’uomo e ha stabilito la detenzione in carcere. (QUI)

Ieri, nel corso dell’interrogatorio davanti al sostituto procuratore della Repubblica, Anna Chiara Reale, Giana ha confessato l’omicidio della donna, con la quale aveva una relazione sentimentale. Era stato quindi disposto il fermo dell’uomo per il reato di omicidio, con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di una persona a lui legata da relazione affettiva, per motivi abbietti e con premeditazione, nonché per il reato di occultamento di cadavere.

La donna era irreperibile da lunedì 24 novembre, quando i familiari hanno sporto denuncia alla stazione dei carabinieri di Gasperina. Le ricerche sono state avviate già nelle prime ore del pomeriggio, subito dopo la richiesta dalla famiglia. La donna era stata vista per l’ultima volta lunedì mattina dai sui datori di lavoro, una famiglia del catanzarese dove era solita fare le pulizie.

Sono quindi partite le indagini e i carabinieri di Soverato e del comando provinciale di Catanzaro hanno iniziato a stringere il cerchio su Giana, in particolare dopo le dichiarazioni rilasciate dai familiari della donna e dopo che i sistemi di video sorveglianza di una discoteca hanno mostrato le immagini dell’uomo e della donna arrivare insieme e poi Giana andare via solo. Per l’accusa Giana sarebbe tornato sul posto il giorno dopo per occultare il cadavere, poi ritrovato dai carabinieri e recuperato dai vigili del fuoco del nucleo Saf di Catanzaro.

Una volta dopo il fermo, il 36enne ha tentato di difendersi, affermando di essere stato aggredito dalla donna, ma la versione non ha convinto forze dell’ordine e magistrati, viste le ferite inferte sul corpo con un coltello con la lunga lama. Dal primo esame è emerso che la donna sia stata colpita da 15 fendenti.