Decreto di Natale, parla Conte: ecco cosa potremo fare durante le feste
Si è concluso qualche ora fa l’atteso Consiglio dei Ministri che ha definito le regole che varranno in tutta Italia per le festività natalizie. Regole più stringenti per evitare un ritorno incontrollato della diffusione del virus, che manterranno il sistema dei colori già in vigore.
Come largamente anticipato da indiscrezioni di stampa, l’intero paese si alternerà tra zona rossa ed arancione fino alla conclusione delle festività, il prossimo 6 gennaio, con una piccola serie di deroghe per permettere gli spostamenti e le visite ai parenti.
La misura in dettaglio
I giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre, così come i giorni 1, 2, 3, 4 e 6 gennaio, tutta Italia sarà classificata come zona rossa, e sarà dunque vietato uscire di casa se non per comprovate esigenze di lavoro o di necessità. Tra le necessità sono state incluse le visite a familiari e parenti, sempre previa autocertificazione.
Chiusi tutti i negozi al dettaglio esclusi i servizi essenziali e primari, stop anche a bar e ristoranti che potranno comunque rimanere aperti per l’asporto e le consegne a domicilio fino alle 22. Non sarà possibile uscire dal proprio comune, e bisognerà rimanere nelle vicinanze della propria abitazione.
I giorni 28, 29 e 30 dicembre, così come il 4 gennaio, l’intero paese sarà in zona arancione. Ci sarà una maggiore flessibilità nelle uscite, i negozi al dettaglio potranno riaprire ad esclusione di bar e ristoranti che rimarranno accessibili solo per l’asporto ed il domicilio.
In questi giorni saranno invece consentiti gli spostamenti tra piccoli comuni, mentre è vietato raggiungere i rispettivi capoluoghi di provincia.
Spostamenti: si tra comuni, no tra regioni
A partire dal 21 dicembre e fino al 6 gennaio sarà vietato ogni spostamento tra regioni o provincie autonome, ponendo di fatto un limite alla possibilità di spostarsi in vista delle feste.
Nei giorni festivi, e sopratutto a Natale, Santo Stefano e Capodanno, è vietato ogni spostamento tra comuni, fatte salve esigenze lavorative o di salute.
Sarà possibile spostarsi solo tra piccoli comuni nei giorni della zona arancione, pur rispettando alcune particolari regole.
Ci si potrà spostare solo tra comuni distanti non più di 30 chilometri dalla propria residenza e con meno di 5 mila abitanti, e verso un solo comune al giorno. Sarà vietato, in ogni caso, raggiungere il capoluogo della rispettiva provincia.
Invariato il coprifuoco, che rimarrà in vigore dalle 22 alle 5.